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Salute
15 Aprile 2025 - 02:00
Un male che sembrava “da adulti”, oggi colpisce sempre di più i giovani. E spesso lo fa in silenzio, senza clamore, senza che nessuno se lo aspetti. Il tumore al colon è cresciuto del 500% tra gli adolescenti negli ultimi vent’anni in Europa. Sì, cinquecento. Non è un errore di battitura.
In Italia ogni anno si contano circa 50mila nuovi casi, e il 10% riguarda under 50, inclusi ragazzi poco più che ventenni. Lo conferma il dottor Roberto Persiani, chirurgo oncologo al Policlinico Gemelli e presidente di EuropaColon Italia. Ed è proprio lui a lanciare l’allarme: “I giovani si credono invincibili, ma devono imparare ad ascoltare il proprio corpo”.
I 4 campanelli d’allarme da non ignorare
Hai anemia senza motivo? Hai perso peso senza volerlo? Hai dolori addominali ricorrenti e inspiegabili? Hai notato sangue quando vai in bagno?
Non minimizzare. Non cercare diagnosi su Google. Vai dal medico. Subito.
Il test per il sangue occulto nelle feci oggi si fa dai 50 anni. Peccato che negli USA lo stiano già anticipando ai 45, vista l’esplosione di casi tra gli under. E da noi? Ancora tutto in forse, tra burocrazia e disorganizzazione. E intanto, i giovani muoiono di qualcosa che si potrebbe prevenire.
Perché sì, il cancro al colon si può intercettare prima che diventi letale. Nell’80-90% dei casi parte da un polipo benigno, che impiega 5-10 anni a trasformarsi. Dieci anni per fare qualcosa. Dieci anni che spesso buttiamo via.
La dieta incide sul 40% dei tumori. E il dato che fa riflettere è che un paziente su due chiede consigli nutrizionali solo dopo la diagnosi.
Frutta, verdura, legumi, pesce azzurro, frutta secca. Magnesio, fosforo, fibre. Zero fumo, alcol ridotto. Attività fisica regolare. Non è una moda healthy da influencer: è prevenzione vera.
erché il tumore al colon, oggi, parla anche ai giovani. Sta a noi decidere se ascoltarlo in tempo o far finta di niente fino a quando è troppo tardi.
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