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Royal Family
15 Aprile 2025 - 21:00
Il gesto della presidente Giorgia Meloni, che ha regalato a Re Carlo III un barattolo di Nutella durante la sua visita in Italia, ha suscitato curiosità.
Così, mentre in Italia la Nutella è un’emblema di dolcezza e tradizione, per la famiglia reale britannica, la questione alimentare è tutt’altro che leggera.
Le rigidissime regole alimentari della Royal Family
Mentre in Italia ci si lascia andare facilmente alla tentazione di un piatto di pasta o di un cucchiaio di Nutella, a Buckingham Palace le cose non vanno esattamente così. La Royal Family segue un protocollo alimentare estremamente rigoroso, che non riguarda solo la scelta dei cibi, ma anche come questi vanno mangiati. È una vera e propria scienza: dal modo in cui si impugnano le posate, al momento in cui si può iniziare a mangiare. E, attenzione, queste regole non sono fatte per essere ignorate, neppure dai membri più giovani della famiglia, come George, Charlotte e Louis.
Una delle prime regole imprescindibili è che, durante i pasti ufficiali, nessun commensale può iniziare a mangiare prima che la Regina non abbia assaggiato il suo primo boccone. La stessa regola si applica a tutti i membri della famiglia reale, inclusi i nipoti, i cui comportamenti a tavola devono rimanere assolutamente formali e composti. La bocca non deve essere mai aperta mentre si mastica, i telefoni cellulari sono banditi (una regola che, seppur moderna, ha radici antiche), e il movimento della forchetta deve essere impeccabile: il cibo deve essere posato delicatamente sulla forchetta, mai infilzato, e ogni tre morsi la forchetta va posata.
E poi, come dimenticare gli alimenti da evitare? La lista dei divieti alimentari è lunga e sorprendente, ed è proprio su questi punti che si concentra la vera attenzione della famiglia reale. La carne cruda, ad esempio, è severamente vietata per evitare possibili contaminazioni, così come i frutti di mare crudi, i quali potrebbero causare intossicazioni. Anche la pasta, purtroppo, non trova posto sulla tavola reale: la regina e la sua corte considerano il suono che fa qualcuno mentre mangia la pasta un po' imbarazzante (e in effetti, quante volte vi è capitato di fare rumore con un piatto di spaghetti?).
E Re Carlo, che gusti ha?
Re Carlo III, pur essendo un monarca con un gusto sopraffino, non è certo immune al fascino di una cucina semplice ma ricercata. Da sempre grande appassionato di cucina biologica e sostenibile, è noto per preferire piatti freschi e leggeri, con un occhio di riguardo per la qualità degli ingredienti. Ma attenzione, questo non significa che sia un monaco della dieta ascetica. Anche lui ha qualche debolezza e, anche se la Nutella probabilmente non rientra tra i suoi "guilty pleasures" quotidiani, non si può negare che l'omaggio ricevuto da Meloni non abbia messo un sorriso sulle sue labbra. Un barattolo di Nutella, infatti, rappresenta un piccolo, dolce peccato di gola che neppure un protocollo rigido può fermare, e potrebbe benissimo diventare uno di quei piaceri segreti che anche un re può permettersi di tanto in tanto.
Re Carlo apprezzerà, forse, il regalo ricevuto, ma rimarrà pur sempre il monarca che non mangia mai con la bocca aperta, che non mangia carne cruda e, molto probabilmente, che non farà mai il rumore di una forchetta che colpisce un piatto di pasta. La dolcezza della Nutella sarà forse solo un lontano ricordo, nascosto tra i suoi piaceri gastronomici privati.
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