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Recapitato un dono dal Papa a Re Carlo: un gesto senza precedenti

Un omaggio dal valore di oltre 230 euro per celebrare il ventesimo anniversario di matrimonio dei sovrani britannici

Recapitato un dono dal Papa a Re Carlo: un gesto senza precedenti

Pochi giorni dopo la visita ufficiale di Re Carlo III e della Regina Camilla in Italia, svoltasi dal 7 al 10 aprile 2025, è stato recapitato ai reali un dono inaspettato da parte di Papa Francesco.

La natura del regalo ha colto molti di sorpresa: non si tratta di un oggetto liturgico, né di una medaglia commemorativa o un’opera d’arte sacra, come è sempre stata consuetudine in ambito vaticano. Il Papa ha invece scelto di omaggiare la coppia reale con una bottiglia di vino Amarone del 2005, rompendo con le consuetudini formali e offrendo un segno di vicinanza personale, quasi domestica. È la prima volta che un Pontefice celebra un anniversario di una famiglia reale con un dono tanto terreno quanto simbolico.

Il vino scelto per l’occasione proviene dalle storiche Cantine Bertani, fondate nel 1857 nella celebre regione vitivinicola della Valpolicella. L’annata 2005 è considerata tra le più riuscite, grazie al suo equilibrio tra struttura, raffinatezza e longevità. Il bouquet complesso del vino richiama amarena, prugna, spezie e una sfumatura di cioccolato fondente, offrendo un’esperienza sensoriale che riflette la maestria enologica italiana.

Sebbene il Vaticano non abbia comunicato il prezzo della bottiglia, gli esperti stimano che un Amarone Bertani del 2005 possa valere oltre 230 euro. Un regalo, dunque, di valore ma non ostentato: coerente con il tono sobrio del pontificato di Francesco, eppure profondamente umano e denso di significato.

Non è dato sapere se la scelta del vino sia avvenuta direttamente per mano del Papa, ma secondo fonti interne alla Santa Sede, l’intento era quello di esprimere stima e affetto nei confronti della casa reale britannica, valorizzando una relazione fondata su rispetto, dialogo e valori condivisi. Il vino, nella tradizione cristiana, è molto più che una bevanda: rappresenta festa, comunione e anche sacrificio. In questo contesto, il dono a Re Carlo – un sovrano che ha affrontato sfide personali e pubbliche – può essere interpretato come un messaggio di vicinanza spirituale e di speranza.

Non sono arrivate dichiarazioni ufficiali da Buckingham Palace, ma indiscrezioni rivelano che la coppia ha accolto con profonda gratitudine il gesto papale, considerandolo "inusuale ma estremamente toccante". Re Carlo, noto per il suo amore per l’agricoltura sostenibile, la cultura e le tradizioni europee, ha probabilmente apprezzato non solo il valore simbolico del dono, ma anche il forte legame del vino con il territorio italiano.

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