l'editoriale
Cerca
Social
24 Aprile 2025 - 23:20
Con l’arrivo di Android 16 Google cambia le regole del gioco in tema di aggiornamenti di sicurezza. A partire da aprile il colosso di Mountain View ha interrotto il rilascio delle patch mensili per tutti i dispositivi che non supportano almeno Android 13 lasciando milioni di smartphone potenzialmente esposti a nuovi rischi informatici.
Fino a marzo 2025 anche gli utenti in possesso di dispositivi con Android 12 o 12L potevano beneficiare degli aggiornamenti di sicurezza. Da aprile invece Google ha deciso una stretta drastica: il supporto è ora garantito solo a chi utilizza Android 13 o versioni successive. Una scelta che solleva preoccupazioni concrete sul fronte della cybersicurezza. Secondo dati emersi da una recente indagine di mercato nel maggio 2024 oltre la metà dei dispositivi Android nel mondo utilizzava ancora Android 12 o versioni precedenti. Non si tratta dunque di una nicchia residuale ma di una fetta consistente dell’utenza globale.
Senza aggiornamenti di sicurezza i dispositivi diventano più vulnerabili a virus, malware e attacchi hacker soprattutto considerando l’evoluzione rapida delle minacce informatiche. Anche Galaxy (Samsung) ha già da tempo sospeso l’integrazione delle patch di Google per gli smartphone con Android 12 concentrando i propri sforzi esclusivamente sui modelli più recenti, da Android 13 in poi.
Per chi si trova ancora con un sistema operativo non più supportato, le opzioni sono tre:
Aggiornare il dispositivo acquistando uno smartphone che supporti almeno Android 13. È la soluzione più semplice e sicura.
Installare una custom ROM: si tratta di versioni modificate del sistema operativo Android sviluppate da community indipendenti che consentono di mantenere aggiornato e sicuro anche un device non più supportato ufficialmente.
Continuare a usare Android 12 o 12L senza aggiornamenti, consapevoli però dei rischi elevati: è la scelta meno consigliata soprattutto se lo smartphone viene utilizzato per attività sensibili o lavorative
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..