Cerca

BAMBINI & SALUTE

Francia, gli esperti: “Stop agli schermi prima dei 6 anni”. Rischi per salute e sviluppo

Gli esperti chiedono di vietare tablet e smartphone ai bimbi sotto i 6 anni. Allarme anche in Italia per l’uso precoce dei dispositivi digitali

Francia, gli esperti: “Stop agli schermi prima dei 6 anni”. Rischi per salute e sviluppo

Immagine di repertorio

Un appello forte e senza mezzi termini arriva dalla comunità scientifica francese: bandire tablet, smartphone e televisioni dalla vita dei bambini sotto i sei anni. Gli schermi, spiegano, "compromettono in modo duraturo la salute fisica e le capacità cognitive dei più piccoli". A firmare l'appello sono cinque autorevoli società scientifiche, tra cui la Société française de pédiatrie e la Société francophone de santé et environnement, che chiedono un’immediata "presa di coscienza collettiva". Il messaggio si rivolge non solo ai genitori, ma anche a insegnanti, educatori, personale sanitario e decisori politici.

Secondo gli esperti, le attuali raccomandazioni sanitarie - che sconsigliano l'esposizione agli schermi prima dei tre anni-  risultano ormai superate. "È indispensabile aggiornare le linee guida alla luce delle nuove evidenze scientifiche", sottolineano, proponendo di estendere il divieto fino ai sei anni.

La richiesta si inserisce nel solco del dibattito aperto dal rapporto "Enfants et écrans", commissionato nel 2024 dallo stesso presidente Emmanuel Macron. "Nel 2025 non possiamo più invocare il beneficio del dubbio: la mole di studi internazionali parla chiaro", ribadiscono i promotori. Nemmeno i contenuti dichiarati "educativi" sarebbero adeguati per un cervello in fase di crescita, né i dispositivi di ultima generazione riuscirebbero a mitigare gli effetti dannosi.

In Italia, la Società Italiana di Pediatria (SIP) consiglia di evitare l'uso di schermi nei bambini sotto i due anni e di limitarlo a un'ora al giorno per quelli tra i due e i cinque anni, sempre con la supervisione di un adulto.

Tuttavia, dati raccolti dal progetto "OKkio alla SALUTE" indicano che molti bambini italiani superano queste raccomandazioni, con una significativa percentuale che trascorre più di due ore al giorno davanti a schermi. Gli esperti sottolineano l'importanza di un uso consapevole e moderato della tecnologia, promuovendo attività alternative come il gioco all'aperto e la lettura condivisa, fondamentali per lo sviluppo cognitivo e relazionale dei bambini.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.