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Incidenti stradali, ora il CAI si compila dallo smartphone: ecco cosa cambia

Di seguito i procedimenti per compilare in maniera elettronica il modulo blu

Incidenti stradali, ora il CAI si compila dallo smartphone: ecco cosa cambia

Basta penna, modulo blu e ricostruzioni concitate sul cofano: la constatazione amichevole di incidente (CAI) entra nell’era digitale. Con l’entrata in vigore del Regolamento IVASS n. 56 del 25 marzo 2025, anche il celebre ex CID può essere compilato online, tramite app o portale web forniti dalle compagnie assicurative. Una rivoluzione che punta a semplificare, velocizzare e rendere più sicura la denuncia dei sinistri stradali, pur lasciando intatta la possibilità di utilizzare la versione cartacea.

Dal 7 aprile 2025, data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le compagnie hanno 12 mesi per adeguarsi al nuovo formato elettronico. Ma chi ha già attivato il servizio può già da ora offrire ai propri assicurati la possibilità di compilare il CAI digitale, direttamente da smartphone o tablet.

Attenzione, però: non è obbligatorio. Il vecchio modulo cartaceo resta perfettamente valido e utilizzabile. La novità introduce un’alternativa, non un’imposizione, e non modifica in alcun modo il valore legale delle dichiarazioni rese.

La digitalizzazione della constatazione amichevole serve anche a questo: ridurre i tempi di trasmissione, evitare errori nella compilazione, migliorare la gestione dei sinistri e rendere più efficaci i controlli antifrode. In un clic, i dati vengono acquisiti e trasmessi, rendendo più fluido l’intero processo di liquidazione. La firma digitale tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica garantisce inoltre l’identificazione dei conducenti.

Come compilare il nuovo CAI digitale

Il procedimento è intuitivo:

  1. Accesso al portale o all’app della propria compagnia assicurativa.

  2. Inserimento dati: data, luogo, dinamica, testimoni, danni e, se possibile, foto del sinistro.

  3. Selezione delle circostanze predefinite e aggiunta di eventuali descrizioni.

  4. Firma elettronica dei conducenti.

  5. Invio telematico del modulo e download della copia conforme.

Il nuovo CAI elettronico non cancella il passato, ma apre la strada a una gestione più moderna e rapida dei piccoli incidenti. E mentre il modulo blu resiste, il futuro della constatazione si fa sempre più smart, veloce e sicuro.

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