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06 Maggio 2025 - 18:10
Per anni è sembrato che l’umanità avesse imboccato un sentiero ormai prossimo al capolinea: l’aspettativa di vita, cresciuta costantemente per secoli, sembrava destinata a stabilizzarsi. Nel 2024, un influente studio basato su trent’anni di dati demografici (dal 1990 al 2020) raccolti in dieci Paesi — otto tra i più longevi al mondo, più Hong Kong e Stati Uniti — ha lanciato l’ipotesi audace: abbiamo raggiunto il massimo della longevità possibile per la nostra specie.
Ma a riaprire il dibattito è ora una nuova ricerca dell’Università di Zurigo che rilancia una teoria emersa all’inizio degli anni Duemila: l’uomo, forse, non ha ancora toccato il proprio limite. I ricercatori svizzeri hanno rianalizzato l’andamento dell’aspettativa di vita su scala globale, giungendo a una conclusione sorprendente: “la durata della vita femminile e di quella maschile continua ad aumentare linearmente su scala globale”.
Il team zurighese ha adottato una prospettiva più ampia. Perché concentrarsi su un solo Paese, spiegano gli studiosi, può essere fuorviante: “I successivi progressi nella medicina e nel benessere sociale potrebbero non verificarsi nello stesso paese”, puntualizzano su IFLScience. Basti pensare che, tra il 1840 e il 2001, la nazione con le donne più longeve è cambiata ben 40 volte.
Secondo i dati dell’Human Mortality Database, dal 2001 al 2020 la durata media della vita degli uomini è aumentata di 1,96 anni per decennio, un ritmo quasi identico a quello osservato dal 1840 (2,03 anni per decennio). Le donne, pur con un rallentamento, non fanno eccezione: nello stesso periodo, la loro aspettativa di vita è salita da 84,85 a 87,75 anni, ovvero di 1,45 anni per decennio. Un passo indietro rispetto ai 2,31 anni del secolo precedente, ma comunque significativo.
Nel mirino del nuovo studio c’è anche la previsione formulata vent’anni fa: le donne potrebbero raggiungere un’aspettativa di vita di 100 anni entro il 2060. Oggi, aggiornando i dati, i ricercatori non solo non smentiscono quella teoria, ma la rafforzano, spostando la soglia solo di qualche anno: se il trend attuale continuerà, il traguardo potrebbe essere centrato già nel 2063.
“Questa tendenza notevolmente lunga osservata dal 1840 – scrivono – rimane in contrasto con la nostra aspettativa che la durata della vita umana debba a un certo punto raggiungere un tetto biologicamente imposto”.
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