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SUCCESSIONE SHOCK
08 Maggio 2025 - 13:20
Kate Cassidy e Liam Payne (fonte: Instagram)
È una delle eredità più discusse del panorama musicale internazionale quella lasciata da Liam Payne, ex membro degli One Direction, scomparso lo scorso 16 ottobre a soli 31 anni. Il cantante britannico, deceduto dopo una caduta dal balcone di un hotel di Buenos Aires, non aveva lasciato testamento. Una scelta – o forse una dimenticanza – che ora ha conseguenze decisive sulla destinazione del suo ingente patrimonio, stimato in circa 28 milioni di euro.
La legge inglese è chiara: in assenza di un testamento e senza un matrimonio o un'unione civile formalizzata, il lascito va ai figli. Nel caso di Payne, l’unico erede diretto è Bear, il bambino nato nel 2017 dalla relazione con Cheryl, ex componente delle Girls Aloud, poi solista. La cantante, insieme all’avvocato specializzato in diritto musicale Richard Bray, è stata designata come amministratrice dell’eredità. Un incarico che le permette di gestire i beni – immobili, conti e diritti d'autore inclusi – ma non di disporne liberamente fino alla maggiore età del figlio.
Secondo quanto riportato dalla BBC sulla base dei documenti ufficiali, l’asse ereditario lordo si aggirava inizialmente intorno ai 28,6 milioni di sterline, cifra poi ridotta a 24,3 milioni dopo il pagamento dei debiti e delle spese. Non una sterlina, invece, andrà a Kate Cassidy, ultima compagna di Payne, da cui non risulta alcuna unione formalizzata.
Il decesso del giovane artista ha sconvolto i fan e il mondo della musica pop. Payne, che aveva conosciuto il successo planetario con la boy band britannica più celebre degli anni Duemiladieci, era tornato da tempo a lavorare come solista. Il suo nome, tuttavia, restava indissolubilmente legato agli One Direction. Le circostanze della morte sono state oggetto di un’indagine da parte della procura argentina.
A febbraio, il tribunale ha deciso di archiviare le accuse di negligenza penale a carico di tre delle cinque persone coinvolte nell’inchiesta. Il referto autoptico ha confermato che la causa del decesso sono stati traumi multipli e gravi emorragie, interne ed esterne. Gli esami tossicologici hanno inoltre evidenziato un tasso alcolico nel sangue pari a 2,7 grammi per litro, accompagnato da tracce di cocaina, suoi metaboliti e sertralina, un farmaco antidepressivo. Una fine drammatica, che ora lascia in sospeso anche le sorti economiche del figlio Bear, per il quale Cheryl dovrà assumersi la responsabilità di una fortuna ereditata troppo presto.
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