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Viaggi & Animali
09 Maggio 2025 - 19:30
Volare non sarà più un incubo per chi viaggia con un amico a quattro zampe. Dal 12 maggio, grazie a una nuova delibera dell’Enac, cani e gatti non saranno più obbligati a viaggiare in stiva, ma potranno salire in cabina, accanto ai propri padroni, purché alloggiati in un trasportino e assicurati ai sedili.
Una scelta di civiltà, salutata con entusiasmo da Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti, che della riforma si è fatto primo sponsor. "Finalmente si va incontro ai bisogni reali dei cittadini", il suo commento. Un assist che raccoglie consenso trasversale, soprattutto tra i milioni di italiani che considerano Fido e Micio membri effettivi della famiglia.
La nuova normativa, che sarà formalizzata tra pochi giorni, modifica radicalmente il concetto di “animale in viaggio”. Non più bagagli viventi relegati sotto la pancia dell’aereo, ma compagni di volo con diritto al comfort e alla vicinanza del loro umano. Il trasportino – spiegano dal Mit – potrà essere posizionato anche sopra i sedili, purché ancorato con le cinture di sicurezza o sistemi equivalenti. Una novità che, oltre ad alleggerire l’ansia di chi vola con un pet, migliora concretamente la sicurezza dell’animale stesso.
Altro punto centrale: il peso. L’Enac, nel suo aggiornamento regolamentare, apre a una soglia più elastica. Il peso totale di animale e trasportino potrà superare i limiti precedenti, finché non eccede quello medio previsto per un passeggero. In pratica, se non hai un alano da 70 chili, ora puoi iniziare a preparare la valigia anche per lui.
Dietro questa norma c’è molto più di un dettaglio tecnico. C’è un messaggio sociale chiaro: gli animali non sono un surplus. Sono parte integrante della vita affettiva e quotidiana di milioni di famiglie italiane. E come tali vanno trattati, anche quando si sale su un volo per lavoro, vacanza o necessità.
Questa riforma – concreta, sentita, simbolica – è una delle rare volte in cui lo Stato si muove nella direzione della vita reale. Non impone, non ostacola: ascolta, comprende e legifera.
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