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Tecnologia
06 Maggio 2025 - 18:30
Un sondaggio condotto nel 2017 da Allianz Travel Insurance su oltre 1.500 americani ha rilevato che il 40% degli intervistati non imposta sempre la modalità aereo durante il volo, e il 14% ammette di aver persino fatto chiamate o mandato messaggi di nascosto. Anche se un singolo telefono acceso non compromette la sicurezza del volo, una cabina piena di dispositivi attivi può causare interferenze fastidiose, soprattutto per gli strumenti della cabina di pilotaggio. I segnali in cerca di rete generano ronzii costanti nelle cuffie dei piloti, simili a una zanzara nell’orecchio, proprio mentre stanno svolgendo manovre delicate come il decollo o l’atterraggio.
La Federal Aviation Administration (FAA) ha spiegato che l’uso dei cellulari può interferire con il radioaltimetro, uno strumento essenziale per determinare l’altitudine, specie nelle fasi più critiche del volo. Il rischio è maggiore negli Stati Uniti, dove il 5G utilizza frequenze vicine a quelle dei radioaltimetri. In Europa e nel Regno Unito alcune compagnie consentono l’uso del 5G in volo, ma la maggior parte richiede ancora di attivare la modalità aereo.
E bisogna anche pensare che rifiutarsi di seguire le istruzioni dell’equipaggio è un reato federale negli USA. Nella pratica, però, i trasgressori vengono più spesso ammoniti con un’occhiataccia o un commento passivo-aggressivo, piuttosto che multati o fatti scendere dall’aereo.
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