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La curiosità

Perché le matite hanno sei lati? La risposta è più ingegnosa di quanto si pensi

La sezione esagonale è stata una scelta determinante all’inizio della produzione industriale delle matite

Perché le matite hanno sei lati? La risposta è più ingegnosa di quanto si pensi

Le matite sono oggetti comuni, quotidiani, quasi invisibili. Eppure, le matite custodiscono una storia di ingegneria industriale e scelte strategiche tanto pratiche quanto affascinanti. La loro forma — quel familiare prisma esagonale — non è frutto del caso né di una semplice preferenza estetica. Dietro quegli spigoli netti si nasconde un perfetto equilibrio tra efficienza produttiva, funzionalità e... un pizzico di economia.

Se è vero che una matita esagonale non rotola via dalla scrivania, è altrettanto vero che questa forma facilita la presa durante la scrittura. Ma c’è di più. Molto di più. La sezione esagonale, infatti, è stata una scelta determinante all’inizio della produzione industriale delle matite. Quando si passò dalla manifattura artigianale alle linee automatizzate, gli ingegneri si trovarono davanti a un problema concreto: come ottenere il maggior numero possibile di matite da ogni singola lamella di legno?

La risposta arrivò dalla geometria. Con una sezione esagonale, si riusciva a ricavare una matita in più rispetto alla forma rotonda. In media, da una lamella standard si potevano ottenere otto matite cilindriche, ma ben nove esagonali. Un incremento del 12,5% nella produttività che, moltiplicato su scala industriale, significava meno sprechi e margini più alti.

A raccontarlo è Charles Berolzheimer, attuale CEO della California Cedar Products Company, e discendente della famiglia che fondò la storica Eagle Pencil Company di New York. In un’intervista a 11Alive, Berolzheimer ha svelato i retroscena di una scelta produttiva che ha plasmato generazioni di strumenti di scrittura. “La forma esagonale ci permette di risparmiare legno e spazio, senza sacrificare ergonomia o funzionalità”, ha spiegato. “Tecnicamente, si potrebbero ottenere ancora più matite con una sezione quadrata, ma il comfort dell’impugnatura e l’adattabilità ai temperamatite attuali ne risulterebbero compromessi”.

In effetti, le matite quadrate, sebbene più efficienti in termini di taglio del legno, risultano scomode da tenere in mano e incompatibili con i temperamatite standard, progettati per accogliere solo forme tonde o esagonali. Il prisma a sei facce, invece, vince su tutti i fronti: praticità, ergonomia, stabilità e logistica. Anche durante il trasporto, impacchettare matite esagonali risulta più semplice ed efficiente rispetto a quelle cilindriche.

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