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Estero
23 Maggio 2025 - 23:30
La Commissione europea ha dato il via libera alla riforma dell’imposta finlandese sulle bevande analcoliche, stabilendo che la misura non comporta aiuti di Stato e rispetta i criteri dell’Unione in materia fiscale.
La proposta, notificata da Helsinki nel novembre 2024, introduce un sistema di aliquote progressive basate sul contenuto di zuccheri presenti nelle bevande. Una revisione che punta a incentivare il consumo di alternative meno zuccherate e, allo stesso tempo, aumentare le entrate statali, in linea con una strategia di salute pubblica sostenibile. L’imposta sulle bevande analcoliche esiste in Finlandia dal 1940, ma con la riforma si trasforma in uno strumento attivo di orientamento del mercato, mirato a modificare comportamenti di consumo e produzione.
Secondo quanto indicato dalla Commissione, la nuova imposta rispetta i principi di non discriminazione e presenta una struttura coerente con gli obiettivi ambientali e sanitari dichiarati dal governo finlandese. Bruxelles ha quindi ritenuto che non si tratti di una misura selettiva o distorsiva della concorrenza, ma di una politica fiscale legittima nell’ambito delle competenze nazionali. La riforma si inserisce nel solco di altre iniziative europee volte a ridurre il consumo di zuccheri aggiunti e a promuovere stili di vita più salutari, mantenendo al contempo un approccio compatibile con le regole del mercato interno.
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