Cerca

Da sapere

Chiamate mute e tentativi di truffa: indicazioni per riconoscerle e difendersi

Telefonate in arrivo da numeri non riconosciuti, privi di contenuto vocale

Chiamate mute e tentativi di truffa

Indicazioni per riconoscerle e difendersi

Il fenomeno delle chiamate mute — telefonate in arrivo da numeri non riconosciuti, privi di contenuto vocale — è oggetto di attenzione crescente da parte delle associazioni dei consumatori. L’Unione per la difesa dei consumatori (Udicon), con il supporto di Adnkronos/Labitalia, ha diffuso una serie di raccomandazioni operative per ridurre il rischio legato a questo tipo di contatti. Sebbene molte di queste chiamate siano riconducibili a pratiche automatizzate dei call center, in alcuni casi possono celare tentativi di truffa telefonica.

Le chiamate mute sono generate in molti casi da sistemi automatizzati di gestione delle chiamate. I software dei call center effettuano in simultanea più telefonate verso numeri casuali o selezionati da database, in attesa che un operatore si liberi. Se la risposta dell’utente non coincide con la disponibilità dell’operatore, la chiamata resta senza voce. Tuttavia, alcune di queste chiamate possono far parte di schemi fraudolenti, che sfruttano richiami a numeri a tariffazione speciale o raccolgono dati per successive attività illecite.

  1. Iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO)
    Consente di limitare le chiamate pubblicitarie indesiderate. È possibile iscrivere numeri fissi e mobili compilando un modulo sul sito ufficiale registrodelleopposizioni.it, telefonando al numero verde 800 957 766 o inviando una richiesta via email. L’iscrizione è gratuita e vincolante per gli operatori, salvo nuovi consensi rilasciati successivamente.

  2. Evitare di richiamare numeri sconosciuti
    Alcuni numeri truffaldini, anche se apparentemente italiani, possono dirottare verso linee internazionali o a pagamento. Richiamare potrebbe comportare costi elevati o attivare servizi indesiderati.

  3. Bloccare e segnalare i numeri sospetti
    Dopo una chiamata muta, è utile bloccare il numero e segnalarlo tramite le funzioni disponibili sullo smartphone o rivolgendosi al proprio gestore telefonico.

  4. Attivare filtri antispam
    I principali operatori di telefonia e molte app offrono sistemi di riconoscimento e filtraggio delle chiamate potenzialmente moleste. Nonostante ciò, molte chiamate mute provengono da numeri “normali”, e riescono a eludere tali sistemi.

  5. Prestare attenzione anche ai numeri dall’aspetto regolare
    I truffatori possono utilizzare tecniche di spoofing per falsificare il numero chiamante, facendo apparire numeri locali o credibili. In caso di chiamate silenziose non attese, è opportuno riagganciare senza fornire informazioni personali.

Il Codacons ha denunciato episodi ricorrenti, tra cui una serie di chiamate mute ricevute sul numero personale del presidente Carlo Rienzi. L’associazione ha richiesto approfondimenti da parte delle autorità, sollevando la questione della responsabilità dei gestori telefonici, accusati di non fornire strumenti sufficienti per proteggere gli utenti da questo tipo di interferenze.

Il Garante per la protezione dei dati personali, pur non sanzionando direttamente le chiamate mute, ha stabilito regole per limitarne l’incidenza:

  • Massimo 3 chiamate mute ogni 100 contatti riusciti;

  • La chiamata deve interrompersi dopo 3 secondi di silenzio;

  • Un numero non può essere ricontattato prima di 5 giorni;

  • È obbligatoria la presenza di “comfort noise” (rumore ambientale di sottofondo) per evitare sensazioni di intimidazione.

Il RPO è gestito da un ente pubblico e impone agli operatori di verificare i numeri contattabili prima di ogni campagna. I numeri presenti in elenchi pubblici, ma iscritti al RPO, devono essere esclusi dai contatti promozionali. Le liste restituite agli operatori, una volta depurate, hanno validità di 15 giorni.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.