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Turismo
28 Maggio 2025 - 17:45
Da circa venti giorni, la Turchia ha introdotto una nuova regolamentazione riguardo il momento in cui i passeggeri possono alzarsi dal proprio posto dopo l’atterraggio. Salire in piedi prima che l’aereo sia completamente fermo e che il segnale delle cinture di sicurezza venga spento comporta una multa, che secondo Halk TV – canale televisivo turco – potrebbe ammontare a circa 2.600 lire turche, equivalenti a circa 60 euro.
La direttiva, emanata dal Direttorato dell’Aviazione Civile turco (DGCA), stabilisce che i passeggeri devono attendere il proprio turno, lasciando prima scendere chi è seduto nelle file anteriore. Inoltre, è vietato aprire i vanetti bagagli a mano finché il segnale di allacciamento cinture non si spegne.
Questo comportamento, spesso considerato fastidioso o irritante, rappresenta principalmente un rischio per la sicurezza: il segnale acceso indica infatti che l’aereo non è ancora del tutto fermo e potrebbero verificarsi movimenti bruschi che mettono a rischio chi si alza troppo presto. Inoltre, la confusione causata da molti passeggeri che si alzano contemporaneamente può allungare inutilmente i tempi di sbarco.
Il DGCA informa i viaggiatori attraverso un messaggio audio in inglese e turco, diffuso a bordo dopo l’atterraggio, che recita:
«Gentili passeggeri, l’aereo non ha ancora raggiunto la posizione di parcheggio. Vi chiediamo di non slacciare le cinture, non alzarvi né aprire i compartimenti per il bagaglio a mano finché il segnale di cintura allacciata non si sarà spento. È vietato alzarsi o occupare il corridoio prima che l’aereo sia fermo e il segnale spento. Vi preghiamo di rispettare la precedenza di uscita e attendere il vostro turno. Chi non rispetterà queste regole sarà segnalato e potrà ricevere una sanzione amministrativa.»
Secondo quanto riportato nella circolare firmata dal direttore generale Kemal Yüksek, sono aumentate le segnalazioni di passeggeri che si alzano prima del tempo consentito.
Un’analisi del Washington Post di qualche anno fa ha approfondito il fenomeno psicologico alla base di questo comportamento: la prima persona che si alza dà implicitamente il segnale agli altri che anche loro possono farlo, innescando una sorta di reazione a catena. Questo porta a una competizione tra passeggeri che vogliono “non restare indietro”, anche a discapito della propria sicurezza e di quella altrui. Inoltre, rimanere seduti mentre gli altri si alzano può far sembrare “sfigati” o svantaggiati.
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