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ALIMENTAZIONE & CONSUMI

Il miele conquista l’Italia: 7 su 10 lo consumano a colazione, cresce l’uso in cucina

Secondo un’indagine di AstraRicerche per 'Unionfood', gli italiani usano sempre di più l’'oro degli dèi' tra dolci, formaggi e yogurt: ecco perché

Il miele conquista l’Italia: 7 su 10 lo consumano a colazione, cresce l’uso in cucina

Sette italiani su dieci non rinunciano al miele a colazione. Un’abitudine che unisce gusto e benessere, con un ingrediente naturale che sa dare quel tocco in più senza esagerare. Il miele torna così a essere protagonista sulle tavole di casa, tra dolci, formaggi e yogurt, conquistando sempre più appassionati.

Non è solo un dolcificante: è un alimento ricco di proprietà che aiutano a combattere batteri, a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e a fornire energia naturale. Inoltre, favorisce la guarigione della pelle e svolge un’azione depurativa, tanto che viene spesso definito "nettare degli dèi".

Secondo un recente studio realizzato da AstraRicerche per Unione Italiana Food, oltre la metà degli italiani consuma miele almeno una volta a settimana. Il 21% lo usa cinque o più volte in sette giorni, mentre quasi il 18% lo assume ogni giorno. Il momento più amato per gustarlo è la colazione, scelta da oltre il 70% dei consumatori, mentre circa quattro su dieci lo preferiscono come spuntino nel pomeriggio. Il miele a pranzo o a cena è invece meno frequente, con appena il 5% e il 7% rispettivamente.

Nel corso dell’ultimo anno, quasi quattro italiani su dieci hanno aumentato il consumo di miele, e un decimo lo ha fatto in modo significativo. In media, ogni persona ne consuma tra i 400 e i 450 grammi all’anno. Il miele viene usato principalmente per dolcificare bevande calde e fredde (55%), spalmato su pane o fette biscottate (47%) o gustato al cucchiaio (38%).

In cucina, il miele è un ingrediente versatile: si usa per preparare dolci (35%), accompagna formaggi (34%) e si mescola allo yogurt (30%), mentre è meno comune nel condire piatti di carne o pesce (7%).

Nonostante la sua diffusione, meno della metà dei consumatori si sente esperto di miele e quasi quattro su dieci vorrebbero imparare di più su come usarlo al meglio in cucina. Per questo motivo, i produttori italiani di miele dell’Unione Italiana Food hanno creato una guida pratica con cinque ricette – dalla colazione alla cena – firmate dalla food creator Federica Gianelli e approvate dal nutrizionista Yari Rossi, che spiega anche i benefici nutrizionali di questo prodotto.

Dal punto di vista nutrizionale, il miele è composto principalmente da zuccheri solubili, con un apporto calorico di circa 300 calorie ogni 100 grammi. Contiene acqua, piccole quantità di proteine, sali minerali come potassio, calcio e ferro, e vitamine del gruppo B e C. Non presenta grassi, amidi o colesterolo. È importante però moderarne il consumo: per una persona con un fabbisogno calorico di 2000 kcal al giorno, l’assunzione di zuccheri semplici dovrebbe restare sotto il 10% delle calorie totali, cioè circa 200 kcal. Questo limite corrisponde a circa 60 grammi di miele al giorno, se utilizzato come unica fonte di zuccheri nella dieta.

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