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Fenomeni atmosferici

Tempesta solare colpisce la Terra: possibili disagi per comunicazioni e satelliti

Il fenomeno, causato da un flusso di vento solare ad alta velocità, ha raggiunto un’intensità di livello G3

Tempesta solare colpisce la Terra: possibili disagi per comunicazioni e satelliti

Foto di repertorio

Una forte tempesta solare ha colpito la Terra nella giornata del 29 maggio 2025. Il Centro di Previsione Meteorologica Spaziale del NOAA ha classificato l’evento al livello G3 su una scala da 1 a 5, indicandone la potenziale severità.

All’origine del fenomeno, spiegano gli esperti, c’è un flusso di vento solare ad alta velocità generato da un buco coronale a polarità negativa sulla superficie del Sole. Queste aree, visibili come zone scure nelle immagini del Solar Dynamics Observatory della NASA, presentano plasma più freddo e rarefatto, che consente al materiale solare di fuoriuscire a velocità elevate, raggiungendo anche i 700 km/s.

Il sito specializzato Spaceweather.com riferisce che lo scontro nello spazio interplanetario tra vento solare veloce e uno più lento ha innescato una tempesta geomagnetica duratura, con effetti attesi per almeno 24 ore.

Le tempeste solari, pur non rappresentando un pericolo diretto per le persone sulla Terra, possono causare disturbi nelle comunicazioni radio, nei segnali GPS, nei satelliti e nelle reti elettriche. In compenso, possono anche dare origine a spettacolari aurore boreali visibili a latitudini insolite.

Le autorità continuano a monitorare l’evoluzione della situazione, mentre la comunità scientifica osserva con attenzione l’attività solare, che si intensifica in prossimità del massimo del ciclo solare previsto nei prossimi anni.

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