Cerca

Curiosità mediche

Il vero nome del 'nodo alla gola' che abbiamo quando stiamo per piangere

Una risposta fisica allo stress e all'emozione

Il vero nome del 'nodo alla gola' che abbiamo quando stiamo per piangere

Hai mai avvertito un nodo in gola durante un momento particolarmente emotivo, come quando stai per piangere o provi un’intensa ansia? Quella sensazione non è solo un modo di dire: in medicina è conosciuta come sensazione di globo (globus pharyngeus sensation), una reazione fisica reale, legata spesso allo stress o al trattenere le lacrime.

Che cos’è la sensazione di globo?

La sensazione di globo si manifesta come una percezione di costrizione o "pienezza" alla gola, anche in assenza di un’ostruzione reale. È una condizione benigna, comune e solitamente temporanea. Non è un problema fisico legato al passaggio del cibo o alla respirazione, ma piuttosto una risposta muscolare e nervosa del nostro organismo.

Perché succede?

Tutto ha origine da una reazione naturale del corpo: la risposta “lotta o fuggi”, attivata da situazioni di stress emotivo. In questi momenti, i muscoli della gola — in particolare attorno a faringe e laringe — si irrigidiscono per mantenere la glottide (la parte che regola il flusso d’aria) aperta, facilitando l’afflusso d’aria ai polmoni.

Il problema nasce quando, in quello stato di tensione, si tenta di deglutire: la deglutizione implica infatti la chiusura della glottide, creando una sorta di conflitto tra gruppi muscolari. Ed è proprio questo contrasto a generare la sensazione fastidiosa di "qualcosa bloccato" in gola.

Altri fattori che possono peggiorarla

Oltre allo stress e all’ansia, ci sono altri fattori che possono aumentare la frequenza o l’intensità della sensazione di globo:

  • Reflusso gastroesofageo
  • Tensione muscolare cervicale o mandibolare
  • Disturbi psicosomatici o emotivi non elaborati

C’è da preoccuparsi?

Nella maggior parte dei casi, no. La sensazione di globo è innocua e tende a scomparire una volta che lo stato emotivo si stabilizza. Tuttavia, se il sintomo persiste o si associa a difficoltà vere nel deglutire o dolore, è consigliabile consultare un medico per escludere altre cause, come infiammazioni, reflusso acido cronico o condizioni neurologiche.

Un piccolo segnale del corpo

In definitiva, quel nodo in gola non è solo una metafora poetica, ma un vero segnale del corpo che qualcosa — emotivamente o fisicamente — sta succedendo. Riconoscerlo e accoglierlo, magari con un respiro profondo o un pianto liberatorio, può aiutare a ristabilire l’equilibrio.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.