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Hotel per api e ricci: la Svizzera punta sull’ospitalità sostenibile

In tutta la Svizzera, sempre più alberghi creano rifugi per insetti e piccoli animali, unendo natura, design e consapevolezza ecologica per attrarre ospiti attenti all’ambiente.

Hotel per api e ricci: la Svizzera punta sull’ospitalità sostenibile

Negli ultimi mesi, in Ticino e in tutta la Svizzera, si sta diffondendo una tendenza innovativa e sostenibile nel settore alberghiero: la creazione di rifugi e habitat dedicati agli animali più piccoli, come insetti, api selvatiche e ricci. L’iniziativa, nata per valorizzare la biodiversità e sensibilizzare i visitatori al rispetto della natura, sta riscuotendo grande successo tra gli hotel e i loro ospiti.

Ticino protagonista del progetto

Tra i protagonisti di questa “rivoluzione verde” c’è il Ticino, che ha saputo farsi notare con progetti originali. A Villa Carona, per esempio, è stata recentemente inaugurata una “mini villa” pensata per ospitare migliaia di api, tra 10.000 e 30.000. Si tratta di uno degli esiti di un concorso di design promosso da Svizzera Turismo per promuovere soluzioni architettoniche innovative e rispettose dell’ambiente.

Al Lugano Dante Hotel, invece, vive Beatrice, il riccio mascotte dell’albergo, mentre nel Castello del Sole di Ascona si coltiva l’apicoltura, offrendo così un’esperienza immersiva che unisce ospitalità e natura.

L’importanza dell’ospitalità “green”

André Aschwanden, portavoce di Svizzera Turismo, sottolinea come questi rifugi rappresentino più di una semplice attrazione: «Questi spazi dedicati a insetti e piccoli animali contribuiscono a sensibilizzare il pubblico sui temi della biodiversità e della sostenibilità ambientale. Inoltre, il fascino naturale di questi “piccoli ospiti” cattura l’attenzione degli ospiti, rafforzando il legame con la natura.»

Gli hotel coinvolti nella campagna “Bees & Friends” hanno accolto con entusiasmo il progetto. Molti già gestivano alveari o rifugi per animali selvatici, ma l’iniziativa ha stimolato la creazione di nuovi spazi verdi dedicati alla fauna locale. I giardini degli alberghi, spesso ampi e curati, rappresentano l’habitat ideale per ospitare insetti, api selvatiche e ricci.

Riscontri dagli ospiti

Sebbene l’attività sia ancora in fase iniziale, i primi feedback degli ospiti si rivelano positivi, soprattutto riguardo ai prodotti locali come il miele autoprodotto, che gli ospiti possono gustare o acquistare direttamente in hotel. Questa esperienza di consumo sostenibile contribuisce ad aumentare la consapevolezza ambientale tra i turisti.

Anche gli hotel che ospitano altri “animali domestici” come le api selvatiche riportano reazioni favorevoli da parte degli ospiti, soprattutto in quelle strutture che hanno fatto della sostenibilità una priorità, attirando visitatori con sensibilità ecologica.

Un concorso di architettura e design per la biodiversità

Nel 2024, Svizzera Turismo, in collaborazione con Apicoltura e nove hotel partner, ha promosso un concorso per la realizzazione di rifugi dedicati a api selvatiche, uccelli e ricci. L’obiettivo era incentivare la biodiversità all’interno delle strutture ricettive. Una giuria composta da esperti di turismo, design e biologia ha selezionato nove progetti, uno per ogni hotel partner, dando vita alla campagna “Bees Friends”.

Tra i vincitori ci sono strutture come Villa Carona (Bee Edition), The Tiny Dolder Grand a Zurigo, Summnest a Le Brassus, BEE Rivage a Losanna, e altri in diverse regioni della Svizzera. Questi alberghi rappresentano un nuovo modello di ospitalità che integra natura e sostenibilità.

Oltre ai progetti vincitori, numerosi altri hotel svizzeri offrono spazi verdi dedicati agli animali selvatici, disponibili per la consultazione attraverso la piattaforma di ricerca alberghiera su switzerland.com, all’interno della cooperazione “Bees & Friends”.

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