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Quanto bere? La formula matematica per restare idratati (e in salute) d’estate

Scopri come calcolare il tuo fabbisogno quotidiano senza errori, per affrontare il caldo al meglio

Quanto bere? La formula matematica per restare idratati (e in salute) d’estate

Con l’arrivo del caldo, uno dei consigli più frequenti – e forse anche più ripetuti – è quello di bere molta acqua. Non è un caso: da fine maggio a settembre, l’idratazione diventa fondamentale per affrontare le alte temperature senza conseguenze per la salute.

Il motivo è semplice: il nostro corpo è composto per circa il 60% da acqua, elemento essenziale per far funzionare correttamente l’organismo. Serve a trasportare nutrienti, mantenere la mente lucida, e anche a preservare la pelle in buono stato. Tuttavia, c’è spesso confusione su quale sia la quantità giusta da bere ogni giorno.

Di quanta acqua abbiamo realmente bisogno?

La risposta dipende da diversi fattori, tra cui il clima e l’attività fisica. In periodi più freschi, quando non si suda molto, gli esperti consigliano un apporto quotidiano di circa 2,5 litri, sommando sia l’acqua bevuta direttamente sia quella assunta attraverso alimenti idratanti come frutta e verdura – che possono coprire circa il 20% del fabbisogno.

Un buon obiettivo pratico? Due bottiglie da un litro al giorno possono rappresentare un valido punto di riferimento.

Ma attenzione: anche troppa acqua può fare male

Se è vero che bere poco espone al rischio di disidratazione, è altrettanto importante sapere che eccedere con l’acqua può provocare danni. La nutrizionista Alexandra Murcier avverte che un eccesso può portare a un abbassamento dei livelli di sodio e potassio, generando squilibri nel corpo. Nei casi estremi, si può persino andare incontro a una intossicazione da acqua, con sintomi come nausea, vomito, confusione mentale e, se trascurata nel tempo, anche alterazioni psichiche come le allucinazioni.

Come calcolare il giusto fabbisogno?

Per orientarsi, esiste una formula semplice: 30 millilitri di acqua per ogni chilo di peso corporeo, a cui aggiungere 500 ml per ogni grado oltre i 38°C. In pratica, se pesi 70 kg, ti servono almeno 2,1 litri, ma se fuori ci sono 40°C, dovresti aggiungerne un litro in più. Una calcolatrice può aiutarti a fare i conti e tenerti alla larga sia dalla disidratazione che dall’iperidratazione.

In sintesi, l’idratazione è cruciale d’estate, ma la chiave è l’equilibrio: bere quanto basta, senza esagerare.

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