Cerca

Il caso

Allarme per la salute a Porto Garibaldi: turisti raccolgono ostriche non controllate

Il produttore Sitterlin lancia l’allarme per il consumo di ostriche crude: rischio batterico e multa per la raccolta non autorizzata

Allarme per la salute a Porto Garibaldi: turisti raccolgono ostriche non controllate

Ostriche, immagine di repertorio

Nei giorni scorsi, Porto Garibaldi è stato invaso dai turisti che, spinti dalla curiosità, si sono diretti verso gli scogli per raccogliere ostriche che si trovano nei pressi del porto canale. Armati di secchi e coltellini, hanno prelevato i molluschi da due banchi naturali che si sono formati nella zona, ma questa pratica nasconde dei pericoli significativi.

Laurent Sitterlin, esperto produttore di ostriche della cooperativa Sant'Antonio di Goro, ha lanciato un avvertimento sulla sicurezza di queste ostriche non controllate. "Si trovano in un tratto di mare dove passano le barche, con acque inquinate da olio e altri contaminanti. Mangiare queste ostriche crude è estremamente pericoloso per la salute", ha spiegato Sitterlin, sottolineando che non sono sottoposte a monitoraggio veterinario.

Gli esperti consigliano di non raccoglierle e, nel caso di consumo, di mangiarle solo cotte. Inoltre, la raccolta di questi molluschi è vietata e chi non rispetta il divieto rischia multe e il sequestro del raccolto. Questo fenomeno ha attirato l'attenzione delle autorità locali, preoccupate per i rischi sanitari derivanti dalla crescente raccolta non autorizzata.

Sitterlin, che proviene dall’Alsazia e insegna la coltivazione delle ostriche nella zona, è uno dei membri della cooperativa che ha contribuito alla produzione locale. Da quando la vongola è stata minacciata dall'invasione del granchio blu, molte cooperative ittiche, come Gorino e Rosa dei Venti, hanno deciso di concentrarsi sulla produzione di ostriche come alternativa. Nonostante l’interesse crescente per la raccolta di questi molluschi, è fondamentale ricordare che la salute e la sicurezza devono venire prima di tutto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.