l'editoriale
Cerca
scienza
13 Giugno 2025 - 00:30
Immagine di repertorio
Un’incredibile scoperta paleontologica ha rivelato una vespa parassita risalente a circa 99 milioni di anni fa, conservata nell’ambra del periodo Cretaceo. Il comportamento di questa vespa, chiamata Sirenobethylus charybdis, è davvero sorprendente: catturava le sue prede in un modo simile a una pianta carnivora, immobilizzandole per poi deporre le uova nel loro corpo. Ma a differenza della pianta carnivora, l'insetto non uccideva la preda, ma la usava come ospite involontario per le sue uova.
La scoperta è avvenuta grazie al ritrovamento di 16 esemplari di questa vespa, conservati nell’ambra proveniente dalla regione di Kachin, in Myanmar, vicino al confine con la Cina. I paleontologi, tra cui Lars Vilhelmsen del Museo di Storia Naturale della Danimarca, hanno analizzato gli esemplari e notato una struttura nell'addome della vespa che si apriva e chiudeva in modo simile a una pianta carnivora.
Vilhelmsen ha spiegato che inizialmente pensava che quella parte dell’addome fosse una bolla d’aria, una presenza comune nei fossili di ambra. Tuttavia, dopo aver studiato più esemplari, ha capito che si trattava di una parte mobile dell'animale, usata per afferrare le prede. Questo meccanismo non era destinato a uccidere, ma a immobilizzare la vittima per deporvi le uova, che si schiudevano nel corpo della preda e venivano poi consumate dalle larve. Non esistono analoghi esatti tra gli insetti moderni e questo comportamento, e i ricercatori hanno dovuto guardare oltre il regno animale, trovando similitudini con il regno vegetale.
La scoperta ha anche sollevato questioni etiche legate alla provenienza dell’ambra, che arriva dal Myanmar, un paese che ha subito un colpo di stato nel 2021. Alcuni paleontologi hanno chiesto di vietare la ricerca su fossili provenienti da quella regione, a causa delle problematiche politiche legate all’estrazione dell’ambra.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..