l'editoriale
Cerca
quattordicesima
15 Giugno 2025 - 13:40
Immagine di repertorio
Con l’arrivo dell’estate, i pensionati italiani aspettano con impazienza l’arrivo della quattordicesima, una somma aggiuntiva che viene corrisposta ogni anno per alleviare le spese estive. Questo beneficio, introdotto dalla legge 127/07 e modificato nel 2016, spetta a una vasta platea di pensionati e viene versato dall’INPS due volte l’anno, a luglio e a dicembre, in base al reddito e agli anni di contribuzione.
Chi ha diritto alla quattordicesima?
Per accedere alla quattordicesima, il pensionato deve avere almeno 64 anni e un reddito complessivo che non superi il doppio del trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti (che nel 2025 è fissato a 15.688,40 euro). Il beneficio riguarda i titolari di pensioni gestite dall'assicurazione Generale Obbligatoria, nonché forme sostitutive e esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria.
Quando viene versata?
Il pagamento avviene d’ufficio, in base ai redditi degli anni precedenti. Per chi soddisfa i requisiti entro il 31 luglio, la quattordicesima viene corrisposta insieme alla pensione di luglio. Se i requisiti vengono completati successivamente, il pagamento avviene con la rata di dicembre. In caso di pensioni gestite nei sistemi integrati o pubblici, i beneficiari riceveranno la quattordicesima a dicembre, con la verifica dei requisiti sempre a base dei redditi consuntivi disponibili.
A quanto ammonta la quattordicesima?
L’importo della quattordicesima varia in base agli anni di contribuzione e al reddito del pensionato. Chi ha meno di 15 anni di contributi riceverà una somma ridotta, circa 336 euro, mentre chi ha almeno 25 anni di contributi potrà ricevere fino a 655 euro, se il reddito è inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo.
La verifica dei redditi e gli importi
La quattordicesima viene riconosciuta in via provvisoria. L’INPS verifica i redditi consuntivi quando diventano disponibili, e provvede a correggere gli importi se necessario. Questo significa che, se inizialmente viene erogato un pagamento provvisorio, l’importo finale potrebbe essere modificato in base alla verifica dei redditi.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..