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Protezione solare

Tatuaggi in estate: come proteggerli davvero per non rovinarli

Rischi, prodotti consigliati ed errori da evitare per mantenere vivi i colori del tattoo anche in estate

Tatuaggi in estate: come proteggerli davvero per non rovinarli

I tatuaggi e il sole non vanno d’accordo. L’esposizione ai raggi UV può alterare i pigmenti e rendere il disegno meno nitido e sbiadito. Ma con qualche accorgimento mirato è possibile preservarne la bellezza anche durante l’estate.

I raggi ultravioletti causano l’ossidazione dei pigmenti presenti nella pelle. Questo fenomeno può rendere il tatuaggio meno definito e con colori spenti. Una protezione solare adeguata è quindi indispensabile, soprattutto nei mesi estivi.

Esistono oggi prodotti pensati appositamente per i tatuaggi, come le creme solari specifiche e gli stick ad alta protezione (SPF 50+). Facili da applicare e studiati per agire in profondità, proteggono efficacemente le zone pigmentate. L’importante è riapplicare il prodotto ogni due ore e sempre dopo il bagno, la doccia o una sudata.

Mai esporsi al sole con un tatuaggio fresco: la pelle ha bisogno di tempo per guarire. E anche con i tattoo più datati, l’SPF resta fondamentale. Un altro errore comune è applicare la crema una sola volta: per essere efficace, la protezione va rinnovata spesso. A fine giornata, è poi essenziale detergere la pelle e idratarla con un doposole.

Attenzione anche al trucco semipermanente, che come i tatuaggi tradizionali può scolorirsi sotto il sole. E non va dimenticata la protezione solare per le labbra, spesso trascurata ma fondamentale per evitare scottature e disidratazione.

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