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Boom del mercato nero di sigarette elettroniche in Italia: 1,2 miliardi di euro e migliaia di posti di lavoro persi

Lo studio Ipsos per Logista denuncia una crescita dell’illegalità nel settore del fumo e dell’inalazione: evasione fiscale da 660 milioni e danni pesanti al mercato legale

Boom del mercato nero di sigarette elettroniche in Italia: 1,2 miliardi di euro e migliaia di posti di lavoro persi

Il mercato illegale dei prodotti da fumo e da inalazione in Italia vale ormai oltre 1,2 miliardi di euro, pari al 5% del mercato complessivo. È il dato principale che emerge dalla seconda edizione dello studio Ipsos per Logista, presentato a Roma alla presenza di rappresentanti di Governo, Parlamento e Guardia di Finanza. Un fenomeno in forte crescita che genera gravi perdite per lo Stato e l’economia legale: si calcolano 660 milioni di euro di mancate entrate erariali, 610 milioni di euro di fatturato persi e oltre 5.600 posti di lavoro cancellati.

Lo studio evidenzia un dato su tutti: le sigarette elettroniche sono il segmento più colpito dall’illegalità, con un tasso di acquisto fuori dai canali ufficiali che raggiunge il 29,7% del mercato. In confronto, il tabacco tradizionale ha una quota illegale pari solo al 3,1%. Le e-Cig, gli stick da inalazione e i liquidi da svapo rappresentano il cuore di un’economia parallela che sfugge a ogni controllo.

Il canale online si conferma il principale veicolo della vendita illegale, con il 62% del valore del mercato e-Cig online proveniente da siti non autorizzati o social network. Solo il 27% degli acquirenti controlla la presenza del logo ADM, mentre le scelte sono spesso orientate da recensioni (27%), varietà dei prodotti (31%) e paese di origine del sito (24%). Nonostante il divieto di vendita online entrato in vigore a gennaio 2025, al momento non si registrano effetti misurabili.

Il danno economico non si limita alla fiscalità: le stime parlano di 485 milioni di euro di fatturato perso solo per il mercato e-Cig, contro 125 milioni per il tabacco tradizionale. Secondo Federico Rella, vicepresidente di Logista Italia, “i numeri sono allarmanti e fotografano un mercato legale sempre più vulnerabile”. La mancanza di controlli efficaci e di una regolamentazione aggiornata sta mettendo a rischio l’intero comparto, dai produttori ai rivenditori.

Il report tocca anche i temi ambientali e sociali. Con il progetto Recycle-Cig, Logista promuove in oltre 30.000 tabaccherie il corretto smaltimento delle e-Cig esauste, in linea con le normative RAEE. Il 70% degli utenti dei nuovi prodotti da inalazione conosce l’iniziativa. Infine, si segnala un mercato in espansione per la cannabis light, che supera i 2,2 miliardi di euro con 1,4 milioni di consumatori nel 2024.

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