Tetris vola nel cielo di Dubai: il leggendario gioco diventa un torneo globale con 2000 droni

Nato nel 1984 tra le mura di un istituto sovietico, Tetris ha attraversato epoche e confini diventando qualcosa di più di un semplice videogioco: un simbolo universale, capace di incollare generazioni allo schermo con le sue linee che scompaiono e i tetramini che cadono a ritmo incalzante. Oggi, il capolavoro creato da Aleksej Pažitnov si reinventa in grande stile con Red Bull Tetris, un torneo globale che porta l’iconico puzzle game in una nuova, vertiginosa dimensione.

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L’evento, aperto a tutti i maggiorenni, parte con qualificazioni nazionali e sfide online, fino a culminare in una finale mozzafiato a Dubai, dall’11 al 13 dicembre. Ma il vero spettacolo sarà nel cielo.

Sì, perché la fase conclusiva si giocherà su una griglia tridimensionale sospesa nell’aria, incastonata nella spettacolare Cornice di Dubai e animata da oltre 2000 droni luminosi. Una fusione tra videogame, tecnologia e architettura che promette di riscrivere le regole dello spettacolo digitale. I droni formeranno forme e combinazioni ispirate ai pezzi del celebre gioco, fluttuando nel buio della notte emiratina in uno show che unisce precisione, spettacolarità e nostalgia.

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Red Bull Tetris non è solo un torneo, ma un tributo contemporaneo a un mito videoludico che non ha mai smesso di evolversi. In un mondo dominato da effetti speciali e competizioni sempre più complesse, il fascino ipnotico di Tetris riesce ancora a distinguersi con la sua semplicità disarmante. Facile da imparare, difficile da lasciare: una formula che continua a funzionare, a distanza di quarant’anni.