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FUTURO TRANQUILLO
19 Giugno 2025 - 11:00
Scrolliamo news, lavoriamo in smart, programmiamo il prossimo weekend low‑cost… ma quanti di noi hanno già pianificato il proprio domani a lungo termine? In Italia il sistema previdenziale è sotto stress: popolazione che invecchia, pochi nuovi contribuenti e una spesa pubblica che non smette di crescere mettono a rischio gli assegni di domani. Un sondaggio recente fotografa bene la situazione: l’81 % teme di ritrovarsi con una pensione insufficiente, eppure solo il 21 % ha già mosso un passo concreto.
Ecco, in chiave pratica, cinque buone ragioni per cominciare subito.
Ogni anno di contributi in più – o di risparmio previdenziale – fa crescere l’assegno futuro come un effetto “valanga”. Perfino il riscatto della laurea, se pagato oggi, costa fino a dieci volte meno di quanto varrà fra vent’anni. Poco adesso, tanto poi.
Anticipo, quota, integrativa: il menu è ampio. Conoscere le formule disponibili ti aiuta a decidere quando uscire dal lavoro e con quale importo. Più visibilità oggi significa meno stress domani.
Cambi contratti, passi da stage a tempo indeterminato, magari vai all’estero? Ogni passaggio può lasciare un buco contributivo. Controlla il tuo profilo online: correggere un errore ora evita bruttissime sorprese fra trent’anni.
La pensione pubblica coprirà sempre meno. Capire fondi complementari, PIP e forme di investimento base significa garantirti un paracadute. Non è roba da broker: è sopravvivenza finanziaria.
Sei under‑35? Sei in bonus‑time. Con pochi aggiustamenti – un PAC, il riscatto di periodi scoperti, un fondo negoziale aderente al tuo contratto – puoi trasformare “ansia previdenziale” in progetto personale. Ma rimandare di dieci anni azzera gran parte del vantaggio.
Pianificare la pensione non è da boomer, è da smart worker con la testa sulle spalle. Investire adesso qualche ora di consulenza e qualche euro al mese significa regalarti la libertà di scegliere – e non subire – il tuo futuro. Perché la versione migliore di te stesso a 70 anni inizia a prendere forma… oggi.
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