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Il dato
19 Giugno 2025 - 23:00
Un nuovo studio condotto da un team di ricercatori della Columbia University e della University of Chicago, in collaborazione con la società di cybersecurity Barracuda Networks, ha rivelato un dato allarmante: nel mese di aprile 2025, oltre la metà delle email di spam provenivano da strumenti di intelligenza artificiale. Un cambiamento epocale che rende sempre più difficile per i sistemi di sicurezza riconoscere i messaggi fraudolenti.
I ricercatori sottolineano come l’utilizzo di modelli linguistici avanzati permetta di generare email spam dal tono sorprendentemente professionale, in grado di ingannare non solo i filtri automatici ma anche i destinatari meno attenti. Grazie a queste tecnologie, i criminali informatici riescono a imitare con una precisione sempre maggiore lo stile umano, facendo sembrare i messaggi fraudolenti assolutamente legittimi.
Ma non è tutto: l'intelligenza artificiale viene anche sfruttata per modificare testi esistenti, sostituendo parole o frasi sospette con alternative meno evidenti, al fine di eludere i sistemi di rilevamento dei contenuti dannosi. Sebbene queste tecniche siano state adottate anche per fini commerciali legittimi, nel campo delle frodi online esse rappresentano una minaccia in continua crescita. Gli esperti di Barracuda avvertono che la formazione del personale contro questi attacchi diventa sempre più fondamentale per la prevenzione.
Analizzando i dati raccolti dal 2022 fino alla primavera del 2025, i ricercatori hanno osservato che le campagne di spam ora dominano l’uso di AI per generare masse di messaggi indesiderati, mentre le truffe più sofisticate rimangono per lo più manuali, con solo una parte minore di contenuti creati automaticamente.
Questo cambiamento radicale è stato accelerato dal lancio di strumenti come ChatGPT alla fine del 2022, che ha reso la generazione di testi coerenti e ben strutturati accessibile a chiunque. I criminali informatici ne approfittano per testare numerose versioni dello stesso messaggio, cercando quella che riesce a superare con maggiore efficacia i filtri antispam e ad arrivare alle caselle di posta di milioni di utenti.
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