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Venezia, Rimini e Capri: tre località soffocate dal turismo di massa

Scopri dove il turismo di massa sta rendendo impossibile godersi una vacanza rilassante in Italia

Venezia, Rimini e Capri: tre località soffocate dal turismo di massa

Venezia

L’estate sta arrivando e molti di noi sono già alla ricerca della meta perfetta per le vacanze. Tuttavia, se non pianifichi in anticipo, potresti incappare nel fenomeno dell’overtourism, ovvero il sovraffollamento turistico che rende alcune località quasi impossibili da vivere. In Italia, diverse destinazioni sono particolarmente vulnerabili, dove il numero di turisti è talmente elevato da creare disagi sia per i visitatori che per i residenti. Ecco le tre località che sarebbe meglio evitare se vuoi una vacanza tranquilla.

1. Venezia: la città soffocata dai turisti

Venezia è la città che maggiormente soffre del fenomeno dell’overtourism. Durante l’estate e le festività, la bellezza della città viene oscurata dalla folla. Passeggiare per le sue calli o godersi una vista panoramica di piazza San Marco è diventato quasi impossibile. Il turismo di massa ha effetti devastanti, con residenti sempre più frustrati e un impatto negativo sulla vita quotidiana della città. Misure come il biglietto d’ingresso sono state introdotte per limitare i flussi, ma il problema resta.

2. Rimini: una meta affollata e caotica

Rimini è famosa per le sue spiagge e la sua vita notturna, ma in estate la città è travolta dai turisti. I giovani arrivano da ogni angolo d’Italia per godersi le sue notti folli, ma l’afflusso di visitatori ha un impatto anche sull’ambiente e sulle infrastrutture locali. Il traffico congestionato, la difficoltà nel trovare parcheggio e l’erosione delle spiagge sono solo alcune delle conseguenze di un turismo senza controllo.

3. Capri: un’isola sopraffatta dai turisti

Capri, una delle isole più belle d’Italia, è un’altra destinazione che soffre dell’overtourism. Ogni anno, l’isola ospita migliaia di turisti, spesso per escursioni brevi, che saturano completamente l’isola, creando enormi disagi per i residenti. Con una popolazione di poche migliaia di abitanti, Capri non è in grado di gestire l'afflusso di 15.000 visitatori in un solo giorno. La mancanza di un numero chiuso per i turisti rende Capri una delle località più vulnerabili.

Per affrontare il problema, molte città stanno cercando di trovare un equilibrio tra turismo e sostenibilità. Misure come il blocco degli affitti brevi a Firenze e il biglietto d’ingresso a Venezia sono esempi di politiche in atto per limitare il sovraffollamento. A livello nazionale, il ministero del Turismo sta studiando soluzioni più ampie, come il finanziamento di progetti di tutela ambientale attraverso le tasse di soggiorno. Se vuoi evitare il caos estivo, valuta alternative meno affollate per le tue prossime vacanze.

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