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Consigli per l'estate

Crash estivo? Ecco perché l’estate ti svuota (e come evitarlo senza rinunce)

Sonnolenza, sbalzi d’umore, fame nervosa: i segnali del corpo a metà luglio e le strategie per stare meglio senza diventare salutisti

Crash estivo? Ecco perché l’estate ti svuota (e come evitarlo senza rinunce)

L’estate è il tempo della leggerezza, almeno in teoria. In pratica, però, tra giornate lunghe, sonno agitato e cibo disordinato, capita di sentirsi esattamente all’opposto: stanchi, nervosi, prosciugati. Succede a molti, e non è un caso. Il caldo, i ritmi sballati, la disidratazione e le notti troppo corte mettono sotto pressione il corpo e la mente. Il risultato? Il crash estivo. Ecco cosa lo provoca – e come uscirne, senza rinunciare ai piaceri della stagione.

Il sonno: la prima vittima del caldo
In estate si dorme meno e peggio: le temperature alte impediscono un riposo profondo, le serate si allungano, e il giorno dopo la sveglia non perdona. Bastano poche notti agitate per sentirsi confusi, irritabili, vulnerabili. La soluzione? Almeno 6 ore di sonno reale, un ambiente fresco (ventilatore o condizionatore con timer), luci soffuse e schermi spenti almeno un’ora prima di andare a letto.

La dieta disordinata svuota le energie
Gelati, aperitivi, snack al volo: d’estate si mangia spesso in modo disorganizzato, proprio quando servirebbe il contrario. Il corpo ha bisogno di nutrienti veri per reggere l’impatto del caldo. Il consiglio è semplice: almeno due pasti bilanciati al giorno, con proteine leggere (pesce, legumi, tofu), verdure idratanti e un po’ di frutta fresca. Colazione? Basta cornetto: meglio aggiungere yogurt greco o uova.

Non basta bere: servono anche i sali
Sudore significa perdita di liquidi, ma anche di magnesio, potassio e sodio. Questo incide su concentrazione, memoria e tono muscolare. L’acqua è essenziale, ma serve anche integrare. Porta con te una borraccia e bevi almeno due litri al giorno a piccoli sorsi. Se stai all’aperto o fai sport, aggiungi sali minerali. E occhio alle bibite zuccherate: sembrano dissetanti, ma ti lasciano più assetato di prima.

Sì all’attività fisica, ma con intelligenza
Allenarsi nelle ore più calde è una scelta sbagliata. L’estate chiede movimento calibrato: camminate all’alba, yoga all’ombra, nuotate in piscina. Bastano 30 minuti al giorno per tenere alto l’umore e attivo il metabolismo. Se non riesci a fare sport, almeno un po’ di stretching serale per scaricare le tensioni e dormire meglio.

Ascolta il corpo, non le abitudini
Se sei stanco, salta un’uscita. Se non hai fame, non mangiare per forza. L’estate è il momento perfetto per rallentare, ascoltarsi, scegliere con libertà. Niente forzature, niente stress da prestazione sociale. Ogni tanto, prendersi una pausa è il modo migliore per rimanere in equilibrio. Anche questo, sì, è benessere.

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