Ceneri tra le stelle: SpaceX lancia 150 capsule commemorative con la missione Transporter 14

SpaceX si appresta a lanciare la missione Transporter 14, nuovo tassello del programma di voli condivisi: sul razzo Falcon 9 saliranno 70 carichi, fra cui cubesat, microsat e — particolare che emoziona molti familiari — oltre 150 capsule con resti cremati e campioni di DNA affidati alla texana Celestis. Il decollo dal complesso di Vandenberg, in California, è stato alle 23:18 italiane di ieri, dopo 24 ore di rinvio per maltempo.

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Le capsule commemorative raggiungeranno l’orbita terrestre bassa, completeranno due o tre rivoluzioni intorno al pianeta e rientreranno nell’atmosfera: ammareranno nel Pacifico, dove un elicottero le recupererà per restituirle ai clienti. Per Celestis è il debutto del “Perseverance Flight” a bordo della Nyx “Mission Possible”, cargo sviluppato dalla europea The Exploration Company.

La società, pioniera delle sepolture cosmiche, ha già spedito nello spazio ceneri illustri — dagli attori di Star Trek a Douglas Trumbull, maestro degli effetti speciali — servendosi di Falcon 9, Vulcan Centaur e SpaceLoft XL. I servizi partono da 3.495 dollari: si può optare per un breve “Earth Rise” con rientro, per l’orbita lunga “Serenity”, per un lancio infinito nell’area Terra-Luna o addirittura per la destinazione lunare “Destiny”, scelta anche dalla NASA per onorare lo scienziato Eugene Shoemaker.

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Celestis assicura che ogni missione è progettata per evitare detriti orbitanti. Intanto, per i parenti dei defunti, la countdown di stasera avrà il valore di un ultimo, toccante saluto tra le stelle.