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salute
24 Giugno 2025 - 14:35
Immagine di repertorio
Con le temperature estive in vertiginoso aumento, la tentazione di una doccia fredda sembra la scelta più naturale per trovare sollievo. Ma secondo il professor Adam Taylor della Lancaster University, è proprio questa abitudine apparentemente innocua a nascondere un pericolo per la salute. Il corpo, esposto a un getto d’acqua troppo freddo, potrebbe reagire trattenendo calore invece di disperderlo, con effetti controproducenti.
La spiegazione risiede nei meccanismi di termoregolazione. Quando il corpo si surriscalda, dilata i vasi sanguigni superficiali per spingere il calore verso la pelle e dissiparlo. Un raffreddamento improvviso inibisce questo processo, facendo restringere i vasi e limitando la dispersione del calore. Il sangue resta concentrato all’interno, vicino agli organi, e la sensazione di freschezza si rivela solo temporanea.
Taylor avverte anche sui rischi più gravi: un’esposizione brusca a temperature molto basse può causare shock termico, con aumento della pressione arteriosa e possibili aritmie, soprattutto nei soggetti con problemi cardiovascolari. In rari casi, il passaggio da un ambiente torrido a un bagno freddo può diventare pericoloso.
La soluzione migliore? Docce o bagni tiepidi, tra i 26 e i 27 gradi, che stimolano la circolazione senza attivare reazioni difensive. Un gesto semplice che può fare la differenza nelle giornate roventi.
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