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Bezos-Sanchez
01 Luglio 2025 - 08:10
Mentre le gondole scivolavano lungo i canali e i riflettori internazionali erano puntati sul matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez, qualcos altro aleggiava nell’aria oltre al profumo del lusso: il malcontento. Le nozze da oltre 50 milioni di dollari celebrate lo scorso weekend a Venezia non hanno solo attirato paparazzi e miliardari, ma anche proteste locali da parte dei cittadini della Serenissima.
Cartelli con slogan come “No space for Bezos” e “Venezia non è in vendita” sono comparsi nei pressi di Palazzo Pisani Moretta, location dell’evento. Residenti e attivisti hanno denunciato la crescente privatizzazione degli spazi pubblici e l’uso della città come set per pochi privilegiati, in una Venezia già provata dal turismo di massa e dalla crisi abitativa.
Ma a protestare adesso non ci sono solo i veneziani. Adesso alcune voci note dello spettacolo statunitense hanno colto l’occasione per criticare apertamente la cerimonia e ciò che essa ha rappresentato.
Rosie O’Donnell, comica e attrice, è stata la più dura. In un post pubblicato sul suo Substack e rilanciato su Instagram, ha definito il matrimonio “uno spettacolo nauseante di eccesso”, accusando Bezos di “aver venduto l’anima” e descrivendo la sposa come una “fembot finta” in contrasto con l’ex moglie del magnate, MacKenzie Scott, definita invece “una donna vera e generosa”. Ha concluso con una poesia sarcastica, criticando anche Oprah Winfrey per aver preso parte all’evento.
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Anche Charlize Theron non ha risparmiato frecciate. Intervistata a margine di un gala di beneficenza a Los Angeles, ha ironizzato: “Siamo tra i pochi a non essere stati invitati? Benissimo. Loro fanno schifo e noi siamo fighi”. La sua battuta è rimbalzata sui social come simbolo di un certo sdegno etico verso l’opulenza di certi ambienti.
Megyn Kelly, giornalista e conduttrice, ha definito l’evento “una parata di narcisismo”, criticando la superficialità dell’élite che ha partecipato al matrimonio. A suo dire, la cerimonia è stata un’occasione “per mostrare potere e vanità, non amore”.
Nemmeno lo stile della sposa è stato risparmiato: Katie Couric, ex anchorwoman di CBS News, ha etichettato come “tacky” (pacchiano) l’abito bianco firmato Dolce & Gabbana di Lauren Sánchez, aggiungendo che “sembrava uscito da un catalogo degli anni Ottanta”.
Molti commentatori e utenti online hanno approfittato del paragone implicito tra Sánchez e la ex moglie di Bezos, MacKenzie Scott, che dopo il divorzio ha devoluto in beneficenza quasi 20 miliardi di dollari. Celebrità come Mia Farrow, Rosanna Arquette e Olivia Munn hanno pubblicamente elogiato la Scott come simbolo di sobrietà, altruismo e impatto sociale positivo.
Su Reddit e X (ex Twitter), i commenti ironici e taglienti si sono moltiplicati. Un utente ha scritto: “Non mi pagherebbero abbastanza per guardare questo calvo sposare la sua RealDoll”, mentre un altro ha dichiarato: “Sono stato licenziato da Amazon dopo 10 anni. Che si tengano il loro matrimonio, ma non gli auguro un solo momento di felicità.”
Il matrimonio Bezos-Sánchez avrebbe voluto essere una celebrazione dell’amore, ma per molti si è trasformato in un simbolo della crescente disconnessione tra la ricchezza estrema e la realtà della maggioranza. Le proteste veneziane hanno trovato eco nelle parole di personaggi pubblici e semplici cittadini, confermando che il fasto non sempre genera ammirazione. A volte, suscita solo fastidio.
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