l'editoriale
Cerca
Polemiche nel mainstream musicale
03 Luglio 2025 - 18:30
Recentemente Daniel Ek, CEO di Spotify, ha suscitato discussioni nel settore musicale per un investimento effettuato tramite la sua società di investimenti, Prima Materia. Ek ha infatti finanziato Helsing, l’azienda tedesca che sviluppa droni da combattimento basati sull’intelligenza artificiale. Pur essendo un’attività esterna a Spotify, questa decisione ha generato reazioni tra alcuni artisti e operatori del settore.
Alcuni musicisti, come la band indie Deerhoof, hanno annunciato la rimozione della loro musica dalla piattaforma in segno di dissenso verso il coinvolgimento di Ek in tecnologie militari. In Italia, il cantautore Auroro Borealo ha espresso posizioni simili, invitando altri artisti a valutare scelte analoghe. Piero Pelù ha manifestato critiche verso Ek, pur non potendo rimuovere la propria musica dalla piattaforma per motivi contrattuali. Finora non si registrano altre prese di posizione pubbliche da parte di artisti di rilievo.
L’investimento non è direttamente collegato all’attività di Spotify, ma si inserisce in un contesto di relazioni talvolta complesse tra la piattaforma e il mondo musicale. In passato, Ek aveva ricevuto critiche per alcune dichiarazioni riguardanti la frequenza di pubblicazione delle opere da parte degli artisti. Spotify ha inoltre vissuto altre tensioni, come nel caso di Neil Young, che aveva temporaneamente ritirato la propria musica dal servizio, e Taylor Swift, che in passato aveva rimosso e poi reinserito il proprio catalogo.
La questione dei diritti rimane un aspetto centrale: spesso gli artisti non hanno il controllo diretto sulle modalità di distribuzione della loro musica, che è gestita da etichette e distributori. Le etichette, come la Joyful Noise, hanno dichiarato di rispettare e supportare le scelte degli artisti.
Parallelamente, Spotify è stata al centro di discussioni riguardo la presenza di artisti virtuali o generati tramite AI. Un esempio è la band Velvet Sundown, che presenta caratteristiche riconducibili a contenuti prodotti artificialmente e che ha suscitato dibattiti sulla promozione di contenuti non tradizionali sulla piattaforma.
Spotify rimane un attore fondamentale nel mercato dello streaming musicale, settore che ha contribuito alla crescita dell’industria discografica negli ultimi anni. La piattaforma ha avviato iniziative per migliorare la trasparenza e supportare la diversità, come il report Loud & Clear e il progetto Radar, dedicato ai talenti emergenti.
L’attenzione mediatica intorno a Spotify e al suo fondatore evidenzia come le scelte imprenditoriali al di fuori della piattaforma possano influenzare le relazioni con il mondo musicale. Le discussioni in corso riflettono le sfide di un settore in evoluzione che richiede un equilibrio tra innovazione, diritti degli artisti e sostenibilità economica.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..