l'editoriale
Cerca
Allerta meteo
08 Luglio 2025 - 18:00
In un Paese come l’Italia, esposto a frane, alluvioni e fenomeni estremi, il sistema di allerta meteo è essenziale per prevenire disastri. Gestito dalla Protezione Civile, questo sistema si basa su una rete di Centri Funzionali che monitorano in tempo reale il territorio grazie a dati da radar, satelliti e stazioni meteo.
Le allerte si distinguono in:
Rischio meteorologico: piogge intense, neve, vento forte, ondate di calore.
Rischio idrogeologico e idraulico: frane, esondazioni, alluvioni, spesso legati a piogge abbondanti e al cattivo drenaggio urbano.
Quando viene prevista una criticità, il Comune è il primo a intervenire: attiva l’Unità di Crisi Locale e può disporre la chiusura di scuole, parchi, eventi pubblici o strade.
Il livello di allerta è comunicato con un codice a colori:
Verde: nessun rischio.
Giallo: disagi contenuti.
Arancione: danni potenzialmente gravi, servono misure preventive.
Rosso: pericolo elevato, attivate tutte le misure di emergenza.
L’allerta viene diffusa tramite sito della Protezione Civile, app IT-Alert, media locali e nazionali. La cittadinanza è chiamata ad adottare comportamenti responsabili e di autoprotezione.
Il sistema coinvolge tutte le istituzioni, dai Comuni al Governo. In caso di emergenza grave, il Dipartimento nazionale della Protezione Civile coordina le operazioni su scala nazionale, garantendo una risposta rapida e organizzata.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..