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'Fantastici Quattro: Gli Inizi': tutto ciò da sapere prima dell'uscita al cinema il 23 luglio

Il film che si preannuncia come l'inizio di una nuova fase per la MCU

'Fantastici Quattro: Gli Inizi': tutto ciò da sapere prima dell'uscita al cinema il 23 luglio

Tra 10 giorni, il 23 luglio 2025, uscirà nelle sale italiane il film che darà inizio alla fase sei della Marvel Cinematic Universe, Fantastici Quattro: Gli Inizi, il terzo tentativo di trasposizione cinematografica della Famiglia più Fantastica di casa Marvel, ispirata ai fumetti di Jack Kirby e Stan Lee. Un film che si preannuncia essere il prologo di quello che sarà Avengers: Doomsday, il quale vedrà i personaggi del film e dei paladini supereroici unirsi contro il nemico numero uno: Dr. Doom. 

Come anche nel trailer, il pubblico e i fan del multiverso cinematografico è in trepidazione nel vedere quale storia Matt Shackman (regista di Wandavision) porterà sullo grande schermo. Dai trailer si era capito che il film ripercorrerà gli inizi dei quattro astronauti che, durante una missione nello spazio, acquisiscono i poteri che li trasformeranno in supereroi fino agli scontri contro le minacce arrivate dalle galassie più ignote come Silver Surfer e Galactus. Ma per arrivare al 23 luglio in sala, questa famiglia ha visto altri 2 tentativi di trasposizione cinematografica, uno che è rimasto iconico nella mente dei fan e un altro che è stato facilmente dimenticato

Per questo, per prepararsi a reincontrare la Fantastic Family, ecco una retrospettiva sulla storia, i film e l'impatto culturale che i fumetti di Kirby hanno avuto. 

La visione di Jack Kirby: i Fantastici Quattro nei fumetti

Era il 1961 quando Stan Lee e Jack Kirby diedero vita a quello che sarebbe diventato il primo vero supergruppo della Marvel: i Fantastici Quattro. Nati in un’epoca in cui la fantascienza si mescolava alle tensioni della Guerra Fredda, Reed Richards (Mr. Fantastic), Sue Storm (la Donna Invisibile), Johnny Storm (la Torcia Umana) e Ben Grimm (la Cosa) rappresentavano qualcosa di diverso: non solo supereroi, ma una famiglia vera e propria, unita da legami affettivi tanto quanto da poteri straordinari.

La grande intuizione di Kirby fu quella di umanizzare l’eroismo: i Fantastici Quattro litigavano, soffrivano, si sbagliavano, ma restavano sempre uniti. I loro nemici erano spesso allegorie cosmiche (Galactus, Annihilus, Dr. Doom), ma le battaglie più interessanti si combattevano dentro casa. L’influenza della run originale è stata così grande da plasmare non solo l’identità dei personaggi Marvel, ma anche il modo di raccontare le storie di supereroi nei decenni successivi.

Il dittico del 2005 e 2007: luce e ombre

Nel 2005, la 20th Century Fox portò per la prima volta al cinema i Fantastici Quattro, con la regia di Tim Story. Il film puntava tutto su un tono leggero e pop, con effetti speciali all’epoca innovativi e un cast guidato da Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans e Michael Chiklis. Il pubblico reagì bene: il film fu un successo commerciale, sebbene la critica lo definisse “superficiale”.

Nel 2007, il sequel I Fantastici 4 e Silver Surfer cercò di spingersi più in là, introducendo personaggi iconici come Norrin Radd/Silver Surfer e facendo intravedere l’ombra di Galactus. Ma il tono leggero e alcune scelte narrative poco coraggiose ne limitarono l’impatto. Nonostante ciò, questi film sono rimasti nel cuore di una generazione e hanno fatto da ponte tra il cinema di supereroi degli anni 2000 e quello che sarebbe esploso con Iron Man l’anno successivo.

Il naufragio del 2015

Nel 2015, la Fox provò un reboot più dark, diretto da Josh Trank. Il progetto puntava a rinnovare completamente il brand, con un cast giovane (Miles Teller, Kate Mara, Michael B. Jordan e Jamie Bell) e una narrazione più cupa, quasi da thriller scientifico. Ma i problemi di produzione, le tensioni dietro le quinte e una sceneggiatura incoerente affossarono il film prima ancora che uscisse.

Il risultato fu un disastro: critiche feroci, pubblico disinteressato e uno dei peggiori incassi della storia del franchise. Lontano dallo spirito dei fumetti e incapace di reggersi in piedi da solo, il film fu il punto più basso nella storia cinematografica dei Fantastici Quattro.

Altri tentativi (e fallimenti) di portare i Quattro sul grande schermo

Vale anche la pena ricordare il famigerato film del 1994 prodotto da Roger Corman, mai distribuito ufficialmente. Realizzato solo per mantenere i diritti, il film è oggi un cult underground per la sua povertà di mezzi e l’ingenuità narrativa. È diventato un pezzo di storia non tanto per la sua qualità, quanto per il suo stato mitico tra i fan.

Nel 2022, in Doctor Strange: Multiverso della Follia, Reed Richards con il volto di John Krasinski aveva fatto un cameo come membro degli Illuminati. Krasinski a lungo era stato il fancast preferito (con sua moglie, Emily Blunt come Sue Storm), ma la sua performance non ha vissuto a lungo (come il personaggio nel film), lasciando i fan delusi e incerti sul futuro. 

L’acquisizione della Fox e il ritorno a casa

Nel 2019, la Disney ha acquisito la 20th Century Fox, riportando i Fantastici Quattro sotto il tetto Marvel Studios. Da quel momento, i fan hanno iniziato a sognare un vero ingresso nel Marvel Cinematic Universe, con tutte le possibilità narrative che questo comporta.

Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, ha promesso che i nuovi film dei Fantastici Quattro non saranno un’altra origin story qualunque, ma qualcosa di più: un omaggio alla grandezza cosmica e umana che ha sempre definito questa famiglia. E ora, l’attesa è quasi finita.

Fantastici Quattro: Gli Inizi di una nuova era

Il 23 luglio arriva al cinema Fantastici Quattro: Gli Iniziil film sarà il punto di partenza della Fase 6 del MCU e fungerà da trampolino per il prossimo Avengers.

Nel cast troviamo:

  • Pedro Pascal (The Mandalorian, The Last of Us) nei panni di Reed Richards, l’uomo elastico dalla mente geniale;

  • Vanessa Kirby (The Crown, Napoleon) come Sue Storm, potente e determinata;

  • Joseph Quinn (Stranger Things, Gladiatore II) come Johnny Storm, la Torcia Umana;

  • Ebon Moss-Bachrach (The Bear, Andor) nei panni di Ben Grimm, la Cosa.

La trama, come suggerisce il titolo, ci riporterà agli inizi: l’incidente spaziale, la scoperta dei poteri, i primi scontri con minacce cosmiche come Silver Surfer e Galactus, e l’inquietante ombra che incombe all’orizzonte: Dr. Doom.

Inoltre, il film, come anticipato dai trailer, introdurrà un quinto membro che sarà importantissimo per il futuro della MCU: Franklin Richards, figlio di Reed e Sue e che, secondo gli ultimi insiders, sarà uno degli elementi centrali della trama del film. Franklin infatti nascerà già con i poteri e sarà (come nei fumetti) uno dei più potenti dell'intero multiverso: poteri quali creare universi tascabili dal nulla, modificare le leggi della fisica, leggere le menti, proiettarsi astralmente e la capacità di manipolare la materia a livello molecolare rendendosi immortale, lo renderanno un alleato importantissimo nella guerra contro Doom.

Ma più che uno scontro tra bene e male, ciò che distingue davvero questo film sarà l’enfasi sui legami familiari, sull’umanità dentro l’eroismo, e su un ritorno allo spirito originale pensato da Kirby e Lee.

Verso il futuro del MCU

Con Gli Inizi, la Marvel punta a ricostruire dalle fondamenta uno dei suoi gruppi più iconici, aprendogli le porte per un ruolo centrale nei prossimi capitoli dell’universo condiviso. I Fantastici Quattro, dopo decenni di tentativi altalenanti, sono pronti a tornare più fantastici che mai.

E questa volta, sembrano avere tutte le carte in regola per restare.

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