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Scienza
15 Luglio 2025 - 11:25
Fonte: ig @nasa
"Se questa è l'ultima canzone e poi la luna esploderà", cantava Marco Mengoni a Sanremo qualche anno fa. No, la Luna non sta per esplodere, ma si sta allontanando sempre di più dalla Terra. E questo potrebbe avere conseguenze sorprendenti.
La Luna, che da sempre ispira artisti e scrittori, orbita attorno alla Terra da circa 4,5 miliardi di anni. Secondo una delle ipotesi più accreditate, si sarebbe formata dopo un impatto tra la Terra e un corpo celeste chiamato Theia. Per millenni ci è sembrato che la danza tra il nostro pianeta e il suo satellite fosse perfettamente armonica, ma gli studi moderni hanno mostrato che qualcosa, in realtà, si sta muovendo. La Luna si sta allontanando dalla Terra di circa 3,8 centimetri all’anno.
Lo sappiamo grazie alle missioni Apollo della NASA, che posero sulla superficie lunare degli speciali specchi chiamati retroriflettori, simili a catarifrangenti. Da allora gli scienziati sparano raggi laser dalla Terra verso questi specchi, misurando con estrema precisione quanto tempo impiega il raggio a tornare indietro. Questo permette di calcolare la distanza Terra-Luna con un’accuratezza millimetrica. Ripetendo l’esperimento negli anni, si è scoperto che la Luna si sta lentamente allontanando.
Questo allontanamento ha a che fare con le forze gravitazionali che la Luna esercita sulla Terra e viceversa. La Luna, infatti, provoca un rigonfiamento delle masse oceaniche che genera le maree. Ma anche la Terra esercita una forza di marea sulla Luna. Il rigonfiamento, ruotando con la Terra, produce una piccola spinta che accelera la Luna lungo la sua orbita. Di conseguenza, la Luna guadagna energia e si allontana, mentre la Terra perde energia e rallenta la propria rotazione. È un gioco di equilibri: quando la Luna aumenta la sua velocità orbitale, la Terra deve rallentare per conservare il cosiddetto momento angolare del sistema. Il risultato è che i giorni terrestri diventano sempre un po’ più lunghi.
Il cambiamento è minimo: la durata di un giorno aumenta di circa 24 milionesimi di secondo all’anno. A questo ritmo, ci vorrebbero circa un milione di anni per allungare un giorno terrestre di appena 24 secondi. Ma nel lunghissimo periodo, questo processo può portare a effetti molto più visibili.
Se la Luna continuerà ad allontanarsi al ritmo attuale, tra circa 5 miliardi di anni potrebbe trovarsi a quasi 190.000 chilometri più lontano di oggi. Ma in quello stesso futuro lontano, il Sole sarà diventato una gigante rossa, espandendosi al punto da inglobare e distruggere sia la Terra che la Luna. Questo significa che, per quanto possano separarsi nel tempo, Terra e Luna resteranno insieme fino alla fine dei loro giorni.
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