Cerca

Salute

Ecco come prevenire il colpo di calore (prima che sia troppo tardi)

D’estate basta poco per finire al pronto soccorso: ecco i sintomi da non ignorare e le mosse giuste per difendersi dal caldo estremo

Ecco come prevenire il colpo di calore (prima che sia troppo tardi)

Non basta “bere tanta acqua” o “mettersi all’ombra”. Il colpo di calore non perdona disattenzioni, e durante le ondate di afa – soprattutto con umidità alle stelle – può colpire chiunque: bambini, anziani, persone con patologie croniche, ma anche chi fa sport o si sposta da climi freschi a temperature tropicali.

Come riconoscere i sintomi

“Confusione mentale, crampi muscolari, nausea e vomito. Il corpo cerca di difendersi sudando, ma se il calore è troppo, il meccanismo fallisce.”

E se non si interviene, il quadro precipita: agitazione, mal di testa insopportabile, calo della pressione, perdita di coscienza. Sopra i 40°C si rischia il coma, sopra i 41°C si avvia un danno cerebrale irreversibile. La pelle prima si arrossa, poi diventa pallida o cianotica, e compaiono brividi e senso di freddo: paradossale, ma pericolosissimo.

Cosa fare (subito)

Il colpo di calore è un’emergenza. Serve agire in fretta. Ecco cosa fare secondo gli esperti:

  • Portare la persona all’ombra, in un ambiente fresco.

  • Togliere i vestiti e iniziare subito a raffreddarla: asciugamani bagnati, impacchi freddi su testa, collo, inguine, torace (mai ghiaccio diretto sulla pelle!).

  • Monitorare la temperatura corporea, per evitare abbassamenti troppo bruschi.

  • Se è cosciente, far bere acqua lentamente.

  • Tenere sotto controllo il battito cardiaco, pronti alla rianimazione in caso di arresto.

Come proteggere il tuo cane dal caldo: ecco i consigli degli esperti

Non lasciare mai il cane da solo in auto.
Uscire solo al mattino presto o alla sera.
Offrire sempre acqua fresca e cambiarla spesso.
Garantire ombra e zone ventilate per riposare.
Evitare giochi e corse nelle ore calde.
Raffreddare subito il cane e portarlo dal veterinario in caso di sintomi.

Prevenire è (sempre) meglio

Mai esporsi al sole nelle ore più calde, mai restare in auto al sole, evitare sforzi fisici prolungatiSì a vestiti leggeri e traspiranti, cappello in testa e idratarsi spesso, evitando alcol e caffè.

Un trucco in più? Abituare il corpo gradualmente alle alte temperature. Il colpo di calore colpisce più facilmente chi non è acclimatato.

L’afa non guarda in faccia nessuno. E quando arriva, non basta un ventilatore o una bottiglietta d’acqua. Serve consapevolezza. E attenzione ai segnali. Perché con il caldo estremo, la prevenzione è questione di sopravvivenza.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.