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il maltempo e le nostre piante
24 Luglio 2025 - 09:15
Negli ultimi anni, le grandinate estive sono diventate sempre più frequenti e violente, un segno evidente dei cambiamenti climatici in atto. Se da un lato questi fenomeni mettono in pericolo persone e cose, dall’altro causano danni gravissimi alle piante: orti distrutti in pochi minuti, frutteti danneggiati, terrazzi e giardini deturpati.
Ma esistono strategie efficaci per proteggere le piante e favorire la loro ripresa. Ecco tutto quello che c’è da sapere per difendere e curare il proprio angolo verde.
I chicchi di ghiaccio, lanciati con violenza dal vento, colpiscono foglie, fiori, frutti e persino i rami, causando lacerazioni e ferite visibili. Sebbene molte piante siano in grado di cicatrizzare da sole, queste lesioni rappresentano un pericoloso punto d’ingresso per parassiti, funghi e malattie virali.
Se l’evento ha colpito le vostre colture, intervenire con tempestività è essenziale. Ecco le azioni da mettere in atto:
Sarchiare il terreno: il ghiaccio depositato può formare croste che impediscono l’ossigenazione delle radici. Muovete delicatamente la terra intorno alle piante, nei vasi o in piena terra.
Potare le parti danneggiate: eliminate foglie, fiori e frutti rovinati per evitare marciumi e liberare la pianta da carichi inutili.
Controllare quotidianamente: l’umidità favorisce lo sviluppo di malattie fungine anche sulle parti sane. Monitorate lo stato delle piante ogni giorno.
Applicare un prodotto antimicrobico: previene l’insorgere di infezioni e protegge le aree lesionate.
Usare corroboranti naturali: aiutano le piante a superare lo stress e a guarire più rapidamente.
Ecco alcuni prodotti naturali consigliati dagli esperti del verde:
Equiseto: contrasta le malattie fungine e rinforza le foglie.
Zeolite: accelera la cicatrizzazione delle ferite.
Bicarbonato di potassio: utile contro molte patologie fungine e insetti.
Estratto di propoli: ha effetto antimicotico e stimolante.
Lecitina di soia: rafforza le cellule vegetali e ostacola i funghi patogeni.
Olio di Neem: ottimo antifungino e antimicrobico naturale.
Gli agricoltori più attenti lo sanno: la prevenzione è la migliore difesa. Ecco come fare:
Installare reti antigrandine: maglie fitte montate su pali flessibili, ben tese per evitare ristagni d’acqua o accumuli di ghiaccio.
Utilizzare teli protettivi: schermano non solo dalla grandine ma anche da vento, raggi UV e animali selvatici.
Spostare i vasi: se possibile, metteteli in un angolo riparato non esposto alla grandine.
Aprire la tenda da sole: protegge momentaneamente le piante più grandi in vaso.
Utilizzare teli in TNT o reti leggere: disponibili anche in formato “sacco” da calare rapidamente su arbusti e fioriere.
La cura del verde richiede anche lungimiranza e prontezza. Prepararsi alle grandinate con le giuste protezioni e intervenire rapidamente dopo il maltempo può fare la differenza tra un orto distrutto e una pianta salvata.
La natura ci regala bellezza, sapori e profumi: ricambiamola con attenzione e protezione.
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