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Perché in estate siamo sempre stanchi? La risposta è nel nostro DNA

Scopri perché in estate dormi peggio e ti senti più stanco. Una ricerca giapponese rivela come il caldo altera i ritmi circadiani e i meccanismi genetici del nostro corpo

Perché in estate siamo sempre stanchi? La risposta è nel nostro DNA

L'estate porta con sé non solo vacanze e relax, ma anche una serie di cambiamenti nel nostro corpo che spesso sottovalutiamo. Ti è mai capitato di sentirti più stanco del solito durante le giornate calde, di avere difficoltà ad addormentarti o di svegliarti più volte durante la notte? Non sei solo: il caldo estivo ha un impatto diretto sul nostro orologio biologico interno, quel sofisticato sistema che regola praticamente ogni aspetto della nostra vita quotidiana.

Il nostro corpo funziona seguendo un ritmo naturale di circa 24 ore, chiamato ritmo circadiano, che influenza tutto: da quando ci viene sonno a quando abbiamo fame, dalla nostra capacità di concentrazione alla velocità con cui digeriamo il cibo. Ma cosa succede quando le temperature si alzano? Una recente ricerca giapponese pubblicata su Plos Computational Biology ha finalmente fatto luce su questo mistero biologico.

IL MISTERO DELLA COMPENSAZIONE TERMICA
Per anni, gli scienziati si sono chiesti come facesse il nostro organismo a mantenere stabile il proprio orologio interno nonostante i continui sbalzi di temperatura. Durante l'estate, infatti, si passa da un ambiente caldo all'aperto a locali climatizzati più freschi, eppure il corpo riesce ad adattarsi senza perdere completamente il controllo dei suoi ritmi naturali.

Questo fenomeno è particolarmente affascinante se consideri che, normalmente, l'aumento della temperatura accelera tutte le reazioni chimiche che avvengono nelle nostre cellule. Dovrebbe quindi alterare anche la durata dei nostri cicli biologici interni, ma così non è. Come è possibile?

La risposta sta in quello che i ricercatori chiamano "compensazione termica": il nostro organismo ha sviluppato meccanismi incredibilmente sofisticati per mantenere stabile il proprio orologio biologico anche quando l'ambiente circostante cambia drasticamente.

TUTTO MERITO DI GENI "BALLERINI"
Il team di ricerca coordinato da Gen Kurosawa del centro giapponese Riken ha scoperto che la chiave di tutto risiede nel comportamento delle molecole di mRNA, quelle "messaggere" che traducono le informazioni contenute nei nostri geni per produrre le proteine necessarie al funzionamento dell'orologio circadiano.

Quando la temperatura aumenta, succede qualcosa di molto particolare: i livelli di queste molecole salgono rapidamente, ma poi scendono molto più lentamente del normale. È come se il nostro corpo creasse una sorta di "onda genetica" distorta, asimmetrica rispetto al ritmo abituale. Durante l'estate, infatti, è normale sperimentare:

  • Disturbi del sonno più frequenti: Il tuo orologio biologico distorto può rendere più difficile addormentarsi e mantenere un sonno profondo e ristoratore. Non è solo il caldo a tenerti sveglio, ma anche i cambiamenti nei tuoi ritmi interni;
  • Stanchezza diurna: La qualità del riposo notturno influisce direttamente sui tuoi livelli di energia durante il giorno. Se il tuo orologio biologico è "sfasato", è naturale sentirti più affaticato anche durante le ore diurne;
  • Difficoltà di concentrazione: Il ritmo circadiano regola anche le nostre capacità cognitive. Quando è alterato, potresti notare una diminuzione della concentrazione e della capacità di attenzione, soprattutto nelle ore più calde;
  • Cambiamenti nell'appetito: Anche la fame segue i ritmi circadiani. Durante l'estate potresti avere meno appetito durante le ore più calde e più voglia di mangiare nelle ore serali, quando la temperatura si abbassa.

QUALCHE CONSIGLIO PER VIVERE AL MEGLIO L'ESTATE
Conoscere i meccanismi che stanno dietro a questi cambiamenti può aiutarti a gestire meglio l'estate:

  • Mantieni routine regolari: Anche se il tuo orologio biologico è meno sensibile ai segnali esterni, cercare di andare a dormire e svegliarsi a orari costanti può aiutare a stabilizzare i tuoi ritmi;
  • Sfrutta la luce naturale: Esponiti alla luce del mattino per aiutare il tuo corpo a riconoscere l'inizio della giornata, anche se la risposta potrebbe essere più lenta del solito;
  • Crea un ambiente fresco per dormire: Usa ventilatori, condizionatori o tecniche naturali per mantenere la camera da letto il più fresca possibile durante la notte;
  • Ascolta il tuo corpo: Non forzarti a mantenere gli stessi ritmi di sempre se senti che il tuo corpo ha bisogno di adattamenti durante i mesi più caldi.

La prossima volta che ti senti più stanco del solito durante una giornata particolarmente calda, ricordati che non è solo una tua impressione: è il tuo orologio biologico che si sta adattando alle condizioni estive attraverso meccanismi genetici sofisticatissimi che la scienza sta ancora esplorando.

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