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Mal di schiena: perché il massaggio non è sempre la risposta finale

Massaggi sì o no per il mal di schiena? Analizziamo i benefici, i limiti e qualche tecnica di automassaggio da provare a casa.

Mal di schiena: perché il massaggio non è sempre la risposta finale

Quante volte, sentendo quella fastidiosa tensione alla schiena, abbiamo pensato: «Ho proprio bisogno di un bel massaggio?» È una reazione naturale, quasi istintiva. Ma siamo sicuri che i massaggi siano davvero la soluzione miracolosa che cerchiamo per liberarci dal mal di schiena?

LA DOLCE ILLUSIONE DI UN SOLLIEVO IMMEDIATO
Non c'è dubbio: un massaggio ben fatto è una delle esperienze più rilassanti che si possano vivere. Quando usciamo dal centro benessere o dallo studio del massaggiatore, ci sentiamo letteralmente rinati. I muscoli sono rilassati, la mente è serena, e quella fastidiosa tensione sembra essere solo un ricordo lontano.

Il problema è che si tratta proprio di questo: un'illusione temporanea. Gli effetti benefici del massaggio, per quanto reali e piacevoli, hanno una durata limitata. Possono durare qualche ora nei casi più fortunati, al massimo qualche giorno. Poi, inevitabilmente, se non abbiamo affrontato la vera causa del nostro mal di schiena, il dolore torna a farsi sentire.

A VOLTE UN MASSAGGIO PUÒ AIUTARE
Questo non significa che i massaggi siano inutili. Anzi, in determinate situazioni possono essere un valido alleato per il nostro benessere. Sono particolarmente efficaci quando il mal di schiena è legato a cause temporanee come lo stress, una postura scorretta mantenuta per poco tempo, o un affaticamento muscolare dovuto a uno sforzo insolito.

In questi casi, il massaggio può fungere da "ponte" verso la guarigione, offrendo un sollievo che permette al corpo di rilassarsi e iniziare il processo di recupero naturale. È come dare una pausa ai nostri muscoli contratti, permettendo loro di "ricordare" come dovrebbero sentirsi quando sono rilassati.

SCEGLIERE IL MASSAGGIO GIUSTO
La scelta del tipo di massaggio dipende molto dalla natura del nostro dolore. Se la tensione è localizzata, per esempio dopo una giornata passata al computer con una postura sbagliata, può essere utile un massaggio mirato sui muscoli trapezi, quelli tra collo e spalle, o sui muscoli paravertebrali che corrono lungo la colonna vertebrale.

Se invece il dolore è più diffuso e legato a stress o stanchezza generale, potrebbe essere più benefico un massaggio rilassante completo, che non si concentri su punti specifici ma che favorisca un rilassamento globale del corpo e della mente.

Non esiste una tecnica universalmente migliore delle altre. Il massaggio svedese, quello californiano, lo shiatsu, o il massaggio thai possono tutti offrire benefici, purché vengano eseguiti con competenza e delicatezza. L'importante è trovare quello che ci fa stare meglio e che ci permette di rilassarci davvero.

L'AUTOMASSAGGIO: UNA RISORSA SEMPRE A PORTATA DI MANO
Non sempre abbiamo il tempo o la possibilità di recarci da un professionista. Fortunatamente, esistono tecniche di automassaggio semplici ed efficaci che possiamo praticare comodamente a casa.

Per la zona delle spalle, possiamo usare le nostre mani per esercitare una leggera pressione con movimenti circolari, oppure sfruttare una pallina da tennis appoggiandola tra la schiena e una parete. Per la zona lombare, sdraiati a terra, possiamo posizionare una palla sotto la parte bassa della schiena e fare lenti movimenti oscillatori.

Questi semplici gesti, praticati con regolarità, possono migliorare la circolazione sanguigna, ridurre la rigidità muscolare e offrire momenti di sollievo durante la giornata.

UN SOLLIEVO TEMPORANEO DAI RISCHI INESISTENTI
Ed eccoci al punto cruciale: i massaggi trattano i sintomi, non le cause. È un po' come prendere un antidolorifico per il mal di testa quando la vera causa è la disidratazione. Il sintomo scompare temporaneamente, ma il problema di fondo rimane.

Se il nostro mal di schiena persiste da settimane o mesi, molto probabilmente è legato a fattori del nostro stile di vita che non possono essere risolti con un massaggio, per quanto rilassante possa essere. Cattiva postura, sedentarietà, materasso inadeguato, stress cronico, mancanza di esercizio fisico: questi sono i veri "colpevoli" che dobbiamo affrontare.

Una buona notizia: i massaggi raramente causano problemi. Nel peggiore dei casi, se il trattamento è stato un po' troppo energico, potremmo avvertire una leggera tensione muscolare per un giorno o due. Niente di grave o permanente. Le uniche controindicazioni reali riguardano condizioni evidenti come problemi dermatologici, infezioni della pelle o lesioni acute. In tutti gli altri casi, il rischio è minimo e i benefici, anche se temporanei, superano di gran lunga i possibili inconvenienti.

LA SOLUZIONE?
Se vogliamo davvero liberarci del mal di schiena in modo definitivo, dobbiamo guardare oltre il massaggio e concentrarci sulle cause profonde del problema. Questo significa spesso rivedere le nostre abitudini quotidiane.

Il primo passo è migliorare la qualità del sonno, assicurandoci un riposo adeguato con un materasso e un cuscino appropriati. Poi è fondamentale aumentare il livello di attività fisica, anche con semplici passeggiate, stretching quotidiano, nuoto o yoga.

Non dimentichiamo l'importanza di gestire lo stress e di evitare posizioni statiche prolungate. Se lavoriamo al computer, dovremmo fare pause regolari e prestare attenzione alla nostra postura.

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