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Tisane fredde: il trucco per gustarle d’estate e sfruttarne tutti i benefici

Dalla scelta delle erbe al passaggio con ghiaccio e lime: come preparare una tisana fresca, leggera e ricca di proprietà salutari

Tisane fredde: il trucco per gustarle d’estate e sfruttarne tutti i benefici

Non serve aspettare il primo freddo per concedersi una tisana. Quella che molti considerano una coccola invernale puòò diventare, con un paio di accorgimenti, la bevanda fresca e leggera dell’estate. Niente preparazioni complicate: bastano le erbe giuste e qualche trucco semplice per portare in tavola qualcosa che disseta, rinfresca e fa bene. A raccontarci come, è la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e di Humanitas Medical Care di Monza e Arese.

Quando si parla di tisane, in realtà si parla di infusi o decotti di piante come camomilla, tiglio o betulla. La differenza sta tutta nella preparazione: nell’infuso le erbe restano immerse in acqua calda, nel decotto vengono fatte bollire. Cambia il metodo, non il risultato: in entrambi i casi, si ottiene una bevanda dalle proprietà benefiche.

In estate l’idratazione è fondamentale. Con il caldo, il nostro corpo chiede più acqua, ma non sempre è facile arrivare ai due litri consigliati. Qui le tisane entrano in gioco: sono un modo piacevole per variare senza rinunciare all’apporto di liquidi. Il sistema classico è lasciarle raffreddare e poi metterle in frigorifero o in freezer. Ma se la sete è urgente, c’è un trucco: appena la tisana non scotta più, versatela in uno shaker con molto ghiaccio e qualche goccia di lime, agitate con decisione e servite. In pochi secondi avrete un drink fresco e profumato.

Ogni tisana ha il suo perché. Se l’obiettivo è drenare, vanno bene betulla, equiseto, gramigna, ortica e anice verde, ma anche l’ortosifon (o tè di Giava) e la pilosella. Per un effetto antinfiammatorio, meglio puntare su carciofo e bardana. Contro il gonfiore addominale, invece, sono ottime finocchio, camomilla e malva.

Per quanto possa essere tentante dolcificare, meglio evitare: zuccheri e dolcificanti non solo aumentano le calorie, ma rischiano anche di ridurre le proprietà benefiche delle piante. Alla fine, che la si sorseggi calda davanti al camino o bella fredda all’ombra di un ombrellone, la tisana rimane un piccolo piacere che fa bene e che possiamo concederci in ogni stagione.

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