l'editoriale
Cerca
La truffa
18 Agosto 2025 - 19:40
Neanche il tempo di diffondersi la notizia della scomparsa di Pippo Baudo, avvenuta sabato 16 agosto a 89 anni, che in rete ha iniziato a circolare una raffica di truffe informatiche messe in piedi da cybercriminali senza scrupoli. Il modus operandi è sempre lo stesso: sfruttare l’ondata emotiva generata dalla morte di un personaggio amato dal grande pubblico per attirare le vittime su pagine malevole progettate per rubare dati sensibili.
Tra i messaggi più diffusi nelle ultime ore compaiono titoli come “Ecco a chi andrà il patrimonio di Pippo Baudo” oppure “Clicca qui per seguire in diretta streaming i funerali”. Link che sembrano innocui e che, invece, rimandano a siti costruiti ad arte dove viene richiesto all’utente di inserire informazioni personali — dal nome utente alla password, dai dati bancari ai codici fiscali — con la promessa di accedere a contenuti esclusivi.
Secondo gli esperti di cybersicurezza si tratta a tutti gli effetti di campagne di phishing, studiate per colpire gli utenti più sensibili alla vicenda. «I criminali informatici prosperano nel caos e nella curiosità», spiega Rafa Lopez, security engineer della società Check Point Software Technologies. «Ogni evento mediatico importante scatena un’impennata di truffe progettate per sfruttare l’interesse del pubblico».
Il rischio, avvertono gli specialisti, è duplice: una volta raccolte le informazioni, i dati vengono utilizzati direttamente per compiere frodi online, oppure venduti nel giro oscuro del Dark Web. L’obiettivo è sempre lo stesso: ottenere credenziali per l’accesso ai conti correnti, effettuare acquisti non autorizzati o colpire le vittime con nuove truffe ancora più mirate.
Tra le esche usate per rendere i messaggi più credibili compaiono riferimenti ai personaggi vicini a Baudo, come l’ex moglie Katia Ricciarelli o l’amica di lunga data Mara Venier, e falsi aggiornamenti sulle esequie (previste in Sicilia il prossimo 20 agosto, con camera ardente a Roma).
Gli esperti consigliano di:
evitare di cliccare su link ricevuti via email, social o messaggistica
informarsi solo tramite fonti ufficiali (Rai, testate giornalistiche accreditate, agenzie stampa)
non fornire mai dati personali per accedere a contenuti commemorativi
segnalare eventuali link sospetti alle piattaforme social o alla Polizia Postale
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..