l'editoriale
Cerca
Il caso
01 Settembre 2025 - 21:25
L’aumento della consapevolezza alimentare degli ultimi anni ha portato a una crescente attenzione sui rischi legati ai consumi alimentari, con un impatto diretto sulle abitudini dei consumatori e sulle aziende produttrici. Nonostante i continui controlli, però, a volte alcuni prodotti sfuggono alle normative e devono essere ritirati velocemente dai punti vendita.
L’ultimo caso di allarme riguarda alcune bevande per bambini commercializzate dal marchio Action, tra cui ICEE slush strawberry e blue raspberry, slush puppie e toxic waste. Questi prodotti, distribuiti a livello nazionale in Francia tra l’11 giugno e l’8 agosto 2025, sono stati ritirati dal mercato per l’elevato contenuto di glicerolo.
L’allarme è stato lanciato da Rappel Conso, il sito ufficiale del governo francese, che si occupa di monitorare i prodotti ritirati per motivi di sicurezza. Sebbene al momento il richiamo riguardi solo i punti vendita in Francia, non si esclude che il problema possa estendersi anche ad altri Paesi.
Le analisi effettuate sulle bevande Action hanno rivelato che i livelli di glicerolo erano significativamente superiori ai limiti consentiti dalla legislazione francese. Sebbene il glicerolo sia comunemente usato e considerato sicuro in piccole dosi, diventa pericoloso in quantità elevate, con effetti collaterali come mal di testa, vertigini, gonfiore, nausea e diarrea. Nei bambini e in persone con peso inferiore ai 65 kg, un consumo eccessivo può addirittura portare alla perdita di coscienza.
Per questo motivo, le autorità francesi hanno imposto il ritiro immediato dei prodotti dai punti vendita e hanno obbligato a rimborsare i consumatori che restituiscono i prodotti contaminati entro l'8 ottobre.
Il caso delle bevande Action è solo uno dei numerosi episodi di contaminazione registrati nel 2025. Uno dei più rilevanti è stato quello dello scorso gennaio, quando la ditta belga responsabile dell’imbottigliamento di Coca-Cola fu costretta a ritirare i suoi prodotti in Europa a causa di un’eccessiva concentrazione di clorato, sostanza pericolosa derivante dai disinfettanti a base di cloro utilizzati per trattare l’acqua. Il rischio di esposizione al clorato, soprattutto nei bambini, è stato ampiamente documentato, con potenziali effetti dannosi per la salute, in particolare per i più piccoli e quelli con carenze di iodio.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..