Principe Harry a cuore aperto: “La mia coscienza è pulita, il mio focus sarà mio padre”

Un tè a Clarence House dopo 19 mesi di silenzio. Poi un viaggio in treno verso Kiev, tra veterani feriti e famiglie colpite dalla guerra. In pochi giorni il principe Harry ha unito il ritorno alle radici e l’impegno internazionale, consegnando al Guardian un ritratto inedito di sé: “La mia coscienza è pulita. Sono felice di quello che sono. Il prossimo anno dovrò concentrarmi su mio padre”.

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Il duca di Sussex ha rivisto suo padre lo scorso 10 settembre a Clarence House, in un colloquio durato circa 55 minuti. Era la prima volta che i due si ritrovavano faccia a faccia dal febbraio 2024, dopo 19 mesi di distanza. A chi gli ha chiesto notizie sullo stato di salute del re, Harry ha risposto semplicemente: “Mio padre sta alla grande”. Poi l’ammissione che lascia intravedere un cambio di rotta: “Il prossimo anno il mio focus dovrà essere davvero su di lui”.

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Subito dopo l’incontro londinese, Harry si è spostato a Kiev per visitare veterani e centri di riabilitazione collegati agli Invictus Games, la manifestazione paralimpica per reduci di guerra da lui fondata. Ha incontrato soldati feriti, operatori sanitari e famiglie travolte dal conflitto, ribadendo come lo sport possa diventare uno strumento di rinascita.

La sua presenza è stata accolta con calore, segno del ruolo simbolico che gli Invictus hanno assunto anche in Ucraina. Harry ha voluto ricordare un atleta caduto in battaglia, sottolineando che la resilienza dei veterani continua a essere la sua fonte di ispirazione.

Nell’intervista, Harry ha affrontato anche il tema delle fratture familiari legate al suo libro Spare e ai documentari realizzati con Netflix. Nonostante le critiche, non mostra rimorsi: “Non è vendetta ma verità. La mia coscienza è pulita. Non è testardaggine, è avere principi”. Parole che suonano come una risposta ai tabloid britannici, con cui i rapporti restano tesi e spesso sfociati in tribunale. “Ho tanto sostegno dall’opinione pubblica britannica – ha puntualizzato –. Ho sempre amato il Regno Unito e lo amerò sempre”.

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Guardando avanti, Harry ha rivelato di voler un giorno portare i suoi figli nel Regno Unito, segnale di un legame che resta forte nonostante le distanze. A guidarlo, dice, è anche l’influenza della moglie Meghan Markle, citata come fonte di ispirazione insieme a Lady Diana: “Attieniti alla verità”, il consiglio che porta sempre con sé.

Così, tra l’abbraccio ai veterani ucraini e l’incontro con il padre dopo mesi di silenzio, Harry prova a scrivere un nuovo capitolo della sua vita: meno segnato dalle fratture del passato, più orientato a ritrovare un equilibrio tra la famiglia reale e l’impegno sociale che sente come sua missione.