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Turismo
15 Ottobre 2025 - 22:35
L’autunno trasforma la Valle d’Aosta in uno scenario fiabesco, dove i boschi di faggi, aceri, ciliegi e betulle si tingono di rosso, arancio e giallo dorato. Questo spettacolo naturale, conosciuto come foliage, non è solo bello da vedere: passeggiare tra le fronde colorate aiuta anche a rilassarsi, migliorare l’umore e respirare aria pulita in montagna.
Tra le valli più spettacolari c’è la Val d’Ayas, ai piedi del Monte Rosa. Qui la Riserva Naturale del Lago di Villa, con il pittoresco Castello di Villa del X secolo, regala scorci unici: i pini silvestri e le acque del lago che riflettono i colori autunnali creano un paesaggio bucolico, completato dalle leggende locali e dalle installazioni artistiche del museo a cielo aperto Challand Art.
La Valle di Gressoney e la Riserva Naturale del Mont Mars offrono escursioni tra boschi di larici, abeti rossi e pini cembri, con laghi come il Lac de Barme e il Lei Long che riflettono le cime dorate degli alberi. Partendo da Lillianes, si può arrivare a Fontainemore attraversando l’alpeggio di Coumarial e le splendide faggete che incorniciano borghi e ponti medievali. Da non perdere anche il Castel Savoia a Gressoney Saint-Jean, circondato da pinete e con vista sul ghiacciaio del Lyskamm.
La Val di Cogne, immersa nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, è un vero gioiello: boschi di abeti, pini e larici ammantano i versanti, mentre il Prato di Sant’Orso e lo Stagno di Les Fontaines offrono viste spettacolari sul Gran Paradiso e sulla natura circostante. Qui si possono anche vivere tradizioni locali come la Festa de Lo Pan Ner e la Desarpa, la transumanza delle mucche decorate con corone di fiori alpini.
Anche la Valtournenche si colora di autunno: tra Torgnon e Antey St. André i sentieri offrono viste tra larici, abeti e pini silvestri, fino alla conca di Cheneil e al Col Pilaz, dove si trova una delle Panchine Giganti del Big Bench Community Project. Passeggiate e percorsi immersi nella natura permettono di ammirare boschi di conifere, alpeggi e panorami sul Monte Cervino.
La Valle di Champorcher, nel Parco Naturale del Mont Avic, custodisce la più vasta foresta di pini uncinati della regione, oltre a faggi e larici. Qui si incontrano anche animali locali e percorsi che conducono al Lago Muffè e alle praterie di Dondena, mentre i castagneti di Pontboset offrono scorci da cartolina con i loro ponti in pietra.
Altri luoghi da non perdere includono la Valpelline, con il Lago di Place Moulin e il Lago Lexert, e la Val Ferret, con il Lago d’Arpy e il Parco Abbè J.M.Henry a Courmayeur. Tra i castelli, il Forte di Bard e il Castello di Fénis diventano ancora più suggestivi tra i colori autunnali, mentre le tradizioni locali, come la Festa della Castagna a Fénis, completano l’esperienza.
In Valle d’Aosta, l’autunno non è solo una stagione: è un viaggio tra boschi infuocati, laghi cristallini e borghi medievali, dove natura e storia si incontrano in un quadro unico da vivere e fotografare.
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