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Viabilità
22 Ottobre 2025 - 17:50
Oggi, 22 ottobre, molti utenti di Fastweb e Vodafone hanno riscontrato problemi significativi con la connessione internet, sia su rete fissa che mobile. Il blackout ha impedito l’accesso a Internet per diverse ore, come confermato dai due operatori. La rete mobile ha ripreso a funzionare già in tarda mattinata, mentre il ripristino della rete fissa è stato graduale nel primo pomeriggio.
Naturale che molti clienti si siano chiesti se fosse possibile ottenere un risarcimento per il disagio subito. L’avvocato Michele Santamaria dell’Unione dei Consumatori chiarisce a Fanpage.it che, nella maggior parte dei casi, ciò non è previsto.
Secondo Santamaria, i clienti possono contare su due strumenti di tutela: l’indennizzo automatico previsto dal contratto e il risarcimento per danni effettivi. L’indennizzo automatico interviene solo se il servizio viene interrotto per più di 48 ore consecutive. In quel caso, l’importo riconosciuto è di 7,50 euro al giorno di disservizio. Nel blackout di oggi, la sospensione è stata troppo breve per far scattare questo meccanismo.
Diversa è la questione del risarcimento per danni: può essere richiesto solo dimostrando un reale pregiudizio economico, ad esempio un ordine saltato o una trattativa compromessa a causa della mancanza di connessione. “A differenza dell’indennizzo automatico, qui è l’utente a dover dimostrare il danno subito – precisa Santamaria – e il procedimento legale risulta spesso sproporzionato rispetto al disservizio”.
In sostanza, poche ore di blackout, pur fastidiose, non giustificano né un rimborso immediato né un’azione legale. L’avvocato sottolinea anche che Fastweb e Vodafone hanno prontamente comunicato il problema e lavorato per ripristinare i servizi nel minor tempo possibile.
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