Cerca

Il fatto

Case “da brivido”: quanto costa vivere vicino ai cimiteri più famosi d’Italia

Da Milano a Messina, un’analisi svela i prezzi delle abitazioni accanto ai cimiteri monumentali del Paese

Case “da brivido”: quanto costa vivere vicino ai cimiteri più famosi d’Italia

Abitare vicino a un cimitero può sembrare inquietante, ma non sempre è così. Spesso questi luoghi offrono tranquillità, panorami suggestivi e un contesto artistico di grande valore. In occasione di Halloween, Immobiliare.it Insights ha analizzato i prezzi delle abitazioni situate nei pressi dei cimiteri più noti d’Italia. Il risultato? In alcune città si risparmia, in altre si tratta di vere zone di pregio.

Milano, il Monumentale tra arte e lusso

Il Cimitero Monumentale di Milano è un autentico museo a cielo aperto, ricco di sculture e architetture imponenti. Vivere nei dintorni significa spendere in media oltre 7.100 euro al metro quadrato, circa 1.500 euro in più rispetto alla media cittadina, oggi pari a 5.564 euro/mq.
Un prezzo alto, ma coerente con il trend generale del capoluogo lombardo, che resta la città più cara d’Italia per l’acquisto di una casa. I quartieri più dinamici, secondo l’ultimo report del mercato residenziale, sono Solari-Washington, Porta Vittoria-Lodi, Navigli, Fiera-City Life e Sarpi-Isola.

Firenze, vista mozzafiato dal Cimitero delle Porte Sante

Sul Colle di San Miniato al Monte, il Cimitero delle Porte Sante regala una delle vedute più affascinanti di Firenze. Qui il prezzo medio per un’abitazione tocca i 5.700 euro/mq, ben oltre la media cittadina di 4.669 euro/mq. La posizione panoramica e il valore storico del luogo rendono quest’area una delle più ambite della città.

Roma, tra storia e prezzi in crescita

A Roma il Cimitero del Verano, con i suoi 83 ettari di estensione, è una delle necropoli monumentali più importanti del Paese. Nelle aree circostanti, i prezzi si aggirano sui 5.000 euro/mq, contro una media capitolina di 3.641 euro/mq.
Nel complesso, il mercato immobiliare romano mostra un aumento del 3,4% nell’ultimo anno, con punte fino a 8.800 euro/mq nel centro storico e valori che possono arrivare a 15.000 euro/mq nelle vie più esclusive.

Bologna, Napoli e Torino: prezzi più allineati alla media

Più contenuti i valori intorno al Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, dove le case si vendono a circa 3.600 euro/mq, in linea con la media cittadina.
A Napoli, vivere nei pressi del Cimitero delle Fontanelle costa circa 2.600 euro/mq, leggermente meno rispetto ai 3.000 euro/mq medi.
A Torino, invece, le abitazioni intorno al Cimitero Monumentale si fermano sui 2.000 euro/mq, poco sotto la media locale di 2.108 euro/mq.

Brescia, Palermo e Genova: abitare tra storia e convenienza

Scendendo sotto la soglia dei 2.000 euro/mq, troviamo Brescia, dove il Cimitero Vantiniano, primo cimitero monumentale d’Italia, è circondato da abitazioni dal valore medio di 1.900 euro/mq, rispetto ai 2.238 euro/mq della città.
A Palermo, nella zona del Cimitero dei Cappuccini, i prezzi scendono a 1.232 euro/mq, inferiori alla media locale di 1.519 euro/mq.
Ancora più marcata la differenza a Genova, dove il maestoso Cimitero di Staglieno — tra i più grandi d’Europa — è circondato da case che costano in media 1.034 euro/mq, contro i 1.735 euro/mq cittadini.

Messina, il record dei prezzi più bassi

Chiudendo la classifica, il Cimitero Monumentale di Messina rappresenta l’unico caso in cui i prezzi restano sotto i 1.000 euro/mq. Acquistare casa nei dintorni costa infatti circa 874 euro/mq, meno della media cittadina di 1.049 euro/mq. Eppure, anche qui il valore artistico è altissimo: il complesso è considerato uno dei più affascinanti cimiteri monumentali d’Europa.

L’analisi dimostra che abitare accanto a un cimitero può rivelarsi una scelta conveniente, ma anche di grande charme. Se da un lato alcune aree — come Milano o Firenze — si confermano élitarie, dall’altro città come Messina o Genova offrono occasioni interessanti per chi cerca tranquillità, storia e prezzi più accessibili.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.