Gli occhi invisibili a bordo: dove sono e a cosa servono le telecamere sugli aerei

Ogni aereo è dotato di sistemi di videosorveglianza interna: telecamere che, nella maggior parte dei casi, risultano poco visibili o completamente nascoste alla vista.

Non tutti sono a conoscenza del fatto che questi dispositivi interni a circuito chiuso svolgono una doppia funzione: garantire l’ordine a bordo e monitorare le condizioni di sicurezza. Sul piano legale, tuttavia, le immagini registrate possono essere visionate e utilizzate solo in presenza di una motivazione legittima, che deve essere chiaramente indicata insieme alle modalità di impiego dei filmati. 

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Nella maggior parte dei casi, le telecamere, se posizionate in prossimità del carrello di atterraggio, aiutano i piloti durante le fasi di manovra. Quando, invece, le camere sono collocate sui portelloni, gli stessi piloti sono agevolati nel controllare chi, all'esterno, sta aspettando di entrare in cabina senza dover necessariamente uscire dalla cabina di pilotaggio. Ci sono, poi, alcuni casi, a livello internazionale, in cui le riprese sono proiettate sugli schienali dei sedili e, quindi, visibili dai passeggeri. 

Ovviamente, in luoghi privati come il bagno nessun dispositivo di videoripresa può essere installato. Se si parla di grandi jet, il posizionamento riguarda luoghi come la coda, il centro o il carrello di atterraggio; per gli aerei di linea, invece, le videocamere vengono montate sul soffitto del velivolo, così da permettere allo staff di avere sempre sotto controllo la cabina, soprattutto durante le operazioni di decollo e atterraggio.

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