Vacanze di fine anno, tra treno e aereo: come viaggiano gli italiani secondo Trip.com

Le festività natalizie mostrano due fasi distinte nei comportamenti di viaggio degli italiani. È quanto emerge da un’analisi di Trip.com, piattaforma globale di prenotazione dei viaggi, che ha esaminato le scelte di trasporto e di destinazione nel periodo compreso tra Natale, Capodanno ed Epifania. Durante la settimana di Natale (20–26 dicembre) prevalgono gli spostamenti nazionali, legati soprattutto ai rientri familiari. In questa fase, oltre il 75% dei viaggi interni avviene in treno, che si conferma il mezzo di trasporto principale. Complessivamente, i viaggi nazionali rappresentano poco più del 40% delle prenotazioni totali effettuate dagli italiani sulla piattaforma. Il trasporto ferroviario facilita inoltre l’accesso a città di medie dimensioni e a destinazioni non direttamente collegate agli aeroporti principali.

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Nel periodo natalizio, le principali destinazioni ferroviarie risultano essere Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli, Bologna, Torino e Pisa, con una presenza significativa anche di Fiumicino e Varese, a conferma del ruolo del treno come collegamento verso gli scali aeroportuali. A partire dal 27 dicembre, il quadro cambia in modo netto. I viaggi internazionali crescono fino a rappresentare quasi il 75% delle prenotazioni complessive, con l’aereo che diventa il mezzo dominante. Questo andamento è legato alla possibilità di prolungare le vacanze fino a Capodanno e all’Epifania, favorendo soggiorni più lunghi all’estero.

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Nel periodo 27 dicembre – 10 gennaio, gli aeroporti italiani più utilizzati per i voli internazionali sono Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia, Milano Linate, Milano Bergamo, Napoli, Bologna, Catania, Bari e Firenze, che si confermano hub centrali per la mobilità festiva. L’analisi evidenzia anche differenze territoriali. Nel Nord e Centro Italia, il 93% delle partenze è diretto verso l’estero, mentre solo il 7% resta sul territorio nazionale. Nel Sud, pur prevalendo l’outbound, la quota di viaggi interni è più elevata, con una distribuzione dell’85% verso l’estero e del 15% in Italia. Nella settimana di Natale, le destinazioni meridionali registrano arrivi esclusivamente domestici, rafforzando il loro ruolo di aree di rientro familiare.

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Per quanto riguarda le destinazioni, nel periodo post-natalizio cresce la preferenza per mete a lungo raggio e con clima caldo, che registrano una quota di prenotazioni alberghiere superiore rispetto alle località sciistiche. Tra le destinazioni più scelte figurano Bangkok, Phuket, Dubai, Bali, Abu Dhabi, Langkawi, Koh Samui e Hurghada, mete considerate adatte a soggiorni più lunghi e programmati.

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