l'editoriale
Cerca
I dati
20 Dicembre 2025 - 13:00
Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, cresce l’attenzione alle scelte di regalo, tra preferenze consolidate e nuove tendenze digitali. Una recente indagine condotta da Kaspersky a novembre 2025, che ha coinvolto 3.000 persone in 15 Paesi, fornisce un quadro internazionale sulle abitudini dei consumatori per gli acquisti di fine anno.
In Italia, il legame con la tradizione resta forte: il 41% degli intervistati dichiara di prediligere esclusivamente regali fisici, senza intenzione di cambiare questa abitudine. Al contempo, però, i doni digitali stanno guadagnando terreno: un italiano su cinque li ha già sperimentati e il 32% intende regalarli proprio a Natale 2025.
Approfondimento: tra i regali più popolari figurano giochi, profumi e articoli di cartoleria, secondo la classifica 2025.
A livello globale, i giovani guidano il cambiamento. Tra i 18-34 anni, il 63% prevede di scegliere regali digitali e il 46% li ha già acquistati in passato. Gli over 55, invece, restano più legati agli oggetti concreti: il 46% continua a preferire pacchi e prodotti fisici sotto l’albero.
Tra i regali virtuali più apprezzati dagli italiani emergono le piattaforme di streaming: il 55% indica servizi come Netflix o Spotify come prima scelta. Seguono i crediti e abbonamenti per il gaming (38%), gli e-book (32%) e i corsi online (22%).
Nel campo del benessere, l’interesse per abbonamenti in palestra è in crescita (29%), mentre i servizi legati alla salute mentale restano meno richiesti (11%).
I regali digitali, pur comodi, possono esporre a rischi informatici, soprattutto durante il periodo natalizio. Phishing, siti clone e e-mail contraffatte rappresentano minacce concrete, amplificate dall’uso dell’intelligenza artificiale per creare truffe sempre più sofisticate.
Secondo una ricerca Facile.it realizzata da Emg Different, ogni cittadino spenderà in media 204 euro per i regali, per un totale di 8,7 miliardi di euro. Si registra però un calo del 20% rispetto al 2024, dovuto all’aumento generale dei costi domestici: circa 3 milioni di persone ridurranno gli acquisti natalizi per far fronte alle spese familiari.
Le differenze tra i segmenti di popolazione sono significative: le donne prevedono una spesa media di 208 euro, gli over 65 arrivano a 281 euro (+37% rispetto alla media). Geograficamente, il Nord-Ovest supera del 20% la media nazionale, mentre Sud e Isole si fermano a circa 177 euro.
Il 18% dei regali sarà finanziato con prestiti personali o formule “buy now, pay later”.
Non solo doni: il costo del Natale comprende anche alimenti e decorazioni. Tra il 2021 e il 2025, i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati mediamente del 25%, con rincari su latte, formaggi, uova e cereali. Anche le decorazioni sono più care: già nel 2024 avevano registrato un +16% e la tendenza non sembra invertirsi.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..